Napoli. Pregiudicato extracomunitario arrestato dalla Polfer per furto aggravato di cavi lungo i binari

12:39:50 4048 stampa questo articolo
Polizia ferroviariaPolizia ferroviaria

Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di prevenzione predisposti in relazione ad alcuni furti di rame avvenuti negli ultimi giorni negli impianti ferroviari di Napoli Gianturco, in nottata è stato tratto in arresto per furto aggravato N.D., classe 1979, di nazionalità ghanese, pluripregiudicato.

L’uomo, che annovera diversi alias e numerosi precedenti penali per spaccio di stupefacenti, violenza o minaccia, resistenza a Pubblico Ufficiale, immigrazione clandestina ed inottemperanza al decreto di espulsione e Ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale, è stato ripreso da una telecamera del sistema di videosorveglianza mentre era intento a tirare un cavo da una canalina adiacente ai binari; dopo averlo sfilato, lo ha tranciato, arrotolato ed occultato nei cespugli, per poi dedicarsi a rubarne altri.

Gli agenti del Compartimento di Polizia Ferroviaria della Campania, muniti di sofisticati visori notturni, sono giunti dopo pochi istanti sul luogo trovandolo ancora intento ad armeggiare tra i binari. Il ladro alla vista dei poliziotti ha tentato di dileguarsi, col favore dell’oscurità, ma resosi conto di essere spacciato, ha cercato di nascondersi distendendosi al buio dietro una cunetta.

La pattuglia intervenuta lo ha immediatamente individuato e raggiunto, rinvenendo sulla sua persona una tronchese, un paio di pesanti guanti da lavoro ed una borsa contenente diversi attrezzi atti allo scasso.  Il cavo asportato, in alluminio e acciaio, di circa 20 metri, è stato immediatamente riconsegnato ai tecnici FS intervenuti sul posto, mentre i vari attrezzi ed arnesi usati per consumare il furto, sono stati sottoposti a sequestro.

Condotto presso gli uffici della Polfer per gli adempimenti di rito, l’uomo è stato anche denunciato perché irregolare sul territorio nazionale.
Sottoposto a giudizio con rito direttissimo è stato condannato a 8 mesi di reclusione e 300 euro di multa. 



Articolo di Napoli / Commenti