Napoli. Poesia di un 20enne italiano nato da madre russa: "Gronda vergogna sulla nostra steppa"

Tanti i giovani al sit in contro la guerra in Ucraina che si è svolto a Napoli. Tra questi, Davide e Valeria dell'associazione "Poesie metropolitane". "Ho un fratellastro in Ucraina - racconta Valeria - non va a scuola da una settimana e ho paura di non poterlo sentire più". Regge un cartellone dove è scritta a penna una poesia contro la guerra di Davide, 20enne nato a Napoli da madre russa: "Gronda vergogna sulla nostra steppa... ci siamo dannati sul sentiero del nostro sangue. Torniamo a casa, fratello mio. Prendimi la mano. Tra lupi e corvi ci può essere pace".

Alessio Gemma


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