La Pro Loco Centro Storico chiede l'istituzione dell'Ambito Turistico Territoriale
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La Pro Loco Centro Storico ha depositato presso undici Comuni dell’hinterland beneventano una istanza/petizione per istituire l’Ambito Turistico Ottimale ed il Piano Turistico Territoriale (PTL) delle Terre Beneventane.
Benevento, Calvi, Ceppaloni, Paduli, Pietrelcina, San Giorgio del Sannio, San Leucio del Sannio, San Martino Sannita, San Nazzaro, San Nicola Manfredi e Sant’Angelo a Cupolo. Sono questi gli undici comuni a cui è stato inoltrato il documento approvato dalla Pro Loco Centro Storico Città di Benevento.
“In assenza di un vero e proprio Patto territoriale fra i principali attori sociali che agiscono in loco, quali enti locali, Università, Scuola, Camera di Commercio, organizzazioni imprenditoriali, sindacali, di categoria e soggetti privati operanti sul territorio nella filiera Turistico-culturale, per definire una chiara piattaforma programmatica che tracci una rotta e le mete da raggiungere, non sarà mai possibile far decollare lo sviluppo turistico nel Sannio.”
Inizia così l'istanza/petizione indirizzata ai Sindaci degli undici Comuni sanniti per sollecitare una rapida definizione dell’Ambito turistico ottimale “Terre Beneventane” previsti dalla Legge Regionale sull’Organizzazione del sistema turistico in Campania dell’agosto 2014.
“Il documento, che la Regione non è riuscita ancora a definire, è propedeutico all’approvazione del Piano Turistico Locale delle Terre Beneventane (PTL-TB) attraverso un accordo pubblico-privato per definire gli interventi per il miglioramento della qualità dei servizi turistici, accoglienza, accesso e della ricettività e gli interventi infrastrutturali, necessari alla qualificazione ed alla diversificazione dell’offerta turistica dell’ambito territoriale, nonché la riqualificazione urbana e territoriale delle località appartenenti al medesimo PTL.
Inoltre – spiega la Pro Loco - occorre prevedere, come richiamato dalle predette disposizioni, l’inserimento degli interventi di valorizzazione delle risorse locali per fini turistici all’interno degli strumenti di pianificazione e di programmazione regionale, il sostegno delle attività e dei processi d’integrazione tra soggetti pubblici o privati nell’ambito del settore turistico ed il supporto alla crescita della cultura dell’ospitalità nelle comunità residenti e della professionalità degli operatori del comparto. In assenza di questa programmazione appare del tutto velleitario qualsiasi ipotesi di sviluppo dei territori interni, che devono puntare su proposte di Turismo innovativo che valorizzi le risorse ambientali, paesaggistiche, storiche, culturali, religiose e soprattutto enogastronomiche, puntando ad un target oltre che italiano, ad un turismo benestante straniero come quello tedesco, russo, cinese, Europa dell'est, molto “shopping oriented.
Il PTL Terre Beneventane – chiarisce la Pro Loco Centro Storico Città di Benevento – con i relativi progetti operativi che la Regione è tenuta a sostenere nell’ambito delle risorse per il Turismo, diviene il veicolo istituzionale per promuovere tradizioni e ricchezze, per fare da traino ad una nuova idea di turismo innovativo per l’intero Sannio. Ecco perché le Pro Loco attraverso il fattivo coinvolgimento dell’Unpli Provinciale intendono essere da stimolo per la costituzione in tutto il Sannio di cinque zone omogenee, Val Fortore, Valle Titerno ed Alto Tammaro, Valle Telesina, Valle Caudina e Vitulanese e Terre Beneventane e dei relativi PTL.”