Legge sui Piccoli comuni, Ricci: "Attesa da almeno 20 anni"

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Claudio Ricci - Presidente della ProvinciaClaudio Ricci - Presidente della Provincia

Approvazione definitiva del disegno di legge nazionale in materia di contrasto allo spopolamento dei piccoli Comuni, il Presidente della Provincia di Benevento, Claudio Ricci, esprime soddisfazione per il voto del Senato.

"Quale Presidente di una Provincia che annovera la grande maggioranza dei suoi Comuni al di sotto della soglia dei 3.000 abitanti, esprimo soddisfazione per il voto del Senato che ha definitivamente approvato poche ore fa la legge per i piccoli Comuni" - esordisce Ricci - "Il provvedimento era molto atteso dalle nostre comunità, se non altro perché esso attesta l’esistenza di una situazione di pesante disagio di tanta parte della nostra Italia, al Nord, al Centro e al Sud".

Sono tantissimi i Comuni che hanno bisogno di misure specifiche per consentire loro di tornare a vivere: il termine “desertificazione sociale”, infatti, è uscito da tempo dal ristretto cerchio del dibattito specialistico e, purtroppo, tantissimi nostri concittadini sanno benissimo, vivendolo sulla propria carne, il significato concreto di quella espressione. "Una legge che interviene a favore dello sviluppo strutturale per i borghi con meno di 5.000 abitanti" - aggiunge Ricci - "era dunque attesa, direi invocata da almeno venti anni a questa parte. I Comuni sanniti sono afflitti da una pesante rarefazione dei servizi pubblici, progressivamente concretizzatasi nel corso di almeno 30-40 anni a questa parte. Dunque, nel Sannio, che non solo ha condiviso, come tante altre, l’espressione “terra di emigrazione”, ma forse ne ha addirittura tracciato la strada, ebbene questa legge appare quanto meno opportuna. Pur non attribuendo poteri magici alla nuova legge, il segnale di attenzione che arriva dal Parlamento a queste realtà in difficoltà è il benvenuto. E volentieri dà atto al Parlamento di aver onorato il proprio ruolo istituzionale. Auspico che gli amministratori e la classe dirigente locali sappiano ora cogliere l’opportunità delle misure di rinascita e di sviluppo che la legge dischiude”.

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