Costi mantenimento di un’auto: conviene ancora possederne una?
0:2:1 11490Il sogno di comprare un’auto tocca tutti, prima o poi. Perchè è normale, è giusto desiderare di comprare l’auto dei propri sogni dopo anni di sacrifici e lavoro duro.
Oggi, però, possedere un’auto è diventato un vero e proprio lusso se si considerano – oltre al costo da sostenere per l’acquisto iniziale – le spese per il mantenimento della vettura.
Queste sono diventate proibitive, specie in Manutenzione auto dove le assicurazioni sono molto costose. Ma quanto costa realmente mantenere un’auto oggi? Secondo uno studio gli italiani per mantenere la propria auto spendono in media 3200 euro l’anno, con notevoli differenze tra le varie aree geografiche del Bel Paese.
Sempre secondo il suddetto studio, le spese di manutenzione ed usura oscillano tra gli 800 e i 2.000€. le spese di carburante variano dai 1000€ spesi (a prescindere dal tipo di alimentazione) considerando una percorrenza di 10.000 km, ai 450€ circa se si percorrono solo 7.000 km.
Nota dolente l’assicurazione dell’auto. Il prezzo medio pagato in Italia per l’assicurazione dell’auto è di 575,81 euro, con grandi differenze a seconda delle Regioni e della classe di merito.
Non solo l’assicurazione, ma anche le spese per il bollo sono differenti da Milano, Roma e Napoli. Nell’ordine, a Milano si spendono 206€, a Roma 227€ e a Napoli 265€.
In definitiva, Napoli risulta essere la città dove si spende di più: circa il 30% in più della media nazionale.
La diversità principale tra questi importi è data dalle differenti tariffe richieste per l’assicurazione RCA, che incidono per il 25% sui costi annuali di manutenzione. La Campania, infatti, si pone al vertice nelle classifiche di spesa con costi annui pari a circa 1.000 euro, mentre nel Friuli Venezia Giulia sono sufficienti, in media, 188 euro per sottoscrivere una polizza assicurativa. Una differenza di costi pari a circa l’80%. La regione che si pone in vetta alla classifica della spesa per rifornire l’auto è il Molise, con una media di 15.000 chilometri percorsi ogni anno e 1.174 euro spesi in media per il rifornimento, seguita da Umbria e Veneto. In queste due ultime regioni la spesa media annua per il carburante è di 1.162 euro per la prima e di 1.061 euro per la seconda.
Le regioni dove il consumo di benzina è inferiore sono la Sicilia, il Lazio, la Valle d’Aosta, le Marche, il Friuli Venezia Giulia e la Liguria.
Le alternative
Come si fa a rinunciare alle auto? È la domanda che tutti si pongono. In alcune città è possibile farlo se si fa affidamento ai mezzi pubblici. Altrimenti è possibile ricorrere al noleggio dell’auto, vendendo la propria vettura di proprietà a compro auto professionisti. Si tratta di una soluzione molto apprezzata soprattutto da chi possiede una società, per ovvie ragioni fiscali.
Altra opzione riguarda il carsharing cittadino che in città come Napoli ha la sua versione elettrica. Le soluzioni, dunque, non mancano affatto. Bisogna considerarle tutte per scegliere quella che maggiormente risponde alle nostre esigenze e quella che ci fa risparmiare di più.