La Lega ufficializza la crisi: presentata in Senato mozione di sfiducia a Conte

La Lega ufficializza la crisi di governo. Il Carroccio ha presentato in Senato una mozione di sfiducia nei confronti del premier Giuseppe Conte.

Dopo le parole degli ultimi giorni era un passaggio necessario per avviare formalmente le procedure che potrebbero portare a nuove elezioni (anche se non si tratta dell'unico scenario possibile). "Chi perde tempo vuole solo salvare la poltrona", ha scritto su twitter il ministro dell'Interno Matteo Salvini, che ieri sera ha rotto gli indugi chiedendo di andare al voto quanto prima e avanzando la sua candidatura come presidente del Consiglio. Un concetto ribadito questa mattina.

"Per qualcuno prima la poltrona, per noi prima gli italiani. No inciuci! No governi tecnici! No giochini di palazzo! L'Italia dei Sì non aspetta, la parola subito al Popolo!". Ieri in tarda serata il premier Giuseppe Conte ha parlato ai giornalisti in una conferenza stampa improvvisata a Palazzo Chigi , cominciata subito dopo il comizio di Salvini a Pescara.

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ha usato toni duri nei confronti di Salvini, ricordandogli come per avviare una crisi di governo sia necessario passare attraverso il Parlamento: "Venga in Parlamento a spiegare perché vuole la crisi: il mio governo ha lavorato, non era in spiaggia". La risposta della Lega è arrivata questa mattina, con la presentazione della mozione di sfiducia.

L'ultima parola resta comunque quella del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che dovrà decidere se dissolvere il Parlamento e annunciare elezioni, in piena sessione di bilancio. Oggi, come prevedibile, la borsa di Milano ha aperto in rosso e ha continuato peggio perdendo già alle 11 il 2,3 % mentre lo spread è volato a oltre 230 . In giornata è atteso il giudizio di Fitch che nell'ultimo 'voto' aveva dato all'Italia una tripla B con outlook negativo.


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