Maternità surrogata. Proteste in piazza e in Aula contro la proposta di legge

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Proteste in piazza e in Aula, alla discussione generale in Aula della proposta di legge sulla maternità surrogata. La maggioranza difende il "reato universale": "Fermerà il turismo procreativo". Opposizione e manifestanti: "Obbrobrio giuridico"

La Maternità Surrogata: Un'Opzione Controversa nel Panorama Italiano

La maternità surrogata è un tema dibattuto che solleva questioni etiche, legali e sociali in tutto il mondo. Si tratta di un processo in cui una donna, comunemente chiamata "madre surrogata", porta avanti una gravidanza per conto di un'altra persona o una coppia, chiamata "genitore intendente", che desidera avere un figlio ma è incapace di portare avanti la gravidanza per vari motivi. In Italia, la maternità surrogata è un argomento particolarmente delicato, poiché solleva numerosi interrogativi sulle leggi e l'etica che circondano la pratica.

Storia e Contesto Internazionale

La maternità surrogata ha radici antiche, ma è solo negli ultimi decenni che è diventata una pratica più diffusa. Nel 1980, la prima gravidanza surrogata di successo è stata documentata negli Stati Uniti, aprendo la strada a una serie di sviluppi legali e tecnologici. Paesi come gli Stati Uniti, il Regno Unito, il Canada e l'India hanno adottato regolamenti specifici per la maternità surrogata, stabilendo le condizioni in cui può essere effettuata.

Situazione in Italia

In Italia, la maternità surrogata è attualmente vietata dalla legge. La legge n. 40 del 2004, nota anche come "legge sulla procreazione medicalmente assistita", vieta esplicitamente la pratica della maternità surrogata, considerandola un atto contrario all'ordine pubblico italiano. Secondo la legge, qualsiasi forma di commercio di gameti o embrioni, nonché l'utero in affitto, è punita con sanzioni penali.

Il divieto italiano è stato oggetto di aspre critiche e dibattiti. Molti sostenitori della maternità surrogata ritengono che il divieto sia una violazione dei diritti umani delle coppie che desiderano avere figli ma non possono farlo a causa di problemi di fertilità o di altre complicanze mediche. Dall'altra parte, gli oppositori sostengono che la maternità surrogata può portare a sfruttamento e commercializzazione delle donne e dei bambini coinvolti, aprendo la porta a gravi abusi.

La mancanza di una legislazione chiara in Italia ha creato una situazione confusa e incerta per le coppie che cercano soluzioni alternative per formare una famiglia. Alcuni si rivolgono a paesi stranieri dove la maternità surrogata è legale, ma ciò può comportare ulteriori complicazioni, come la difficoltà nel riconoscimento legale del bambino una volta tornati in Italia.



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