Contrasto e prevenzione della criminalita'. La Polizia presenta il progetto "Provincia Sicura"

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La presentazione del progetto in QuesturaLa presentazione del progetto in Questura

Si è svolta stamani negli uffici della Questura di Benevento la presentazione del progetto della Polizia di Stato e denominato “Provincia Sicura”.

È stato il questore di Benevento Giuseppe Bellassai a presentare alla stampa il progetto “Provincia Sicura” disegnato della Polizia di Stato che partirà la prossima settimana e si estenderà su tutto il territorio sannita. Un incontro quello di stamani che è servito anche per conoscere meglio i nuovi vari dirigenti dell’Istituzione.

“Un progetto di squadra – lo ha definito il questore – che vede impegnata non solo la Divisione Anticrimine, la Digos, la Squadra Mobile e la Polizia Giudiziaria. Un progetto che è teso anche allo studio dei fenomeni criminali e delle loro strategie. L’intento – ha proseguito Bellassai – è quello di dare maggiore percezione della sicurezza a tutti i cittadini della provincia di Benevento e per questo estenderemo le operazioni su tutto il territorio”.

Ad spiegare meglio quale sarà il piano operativo è stato il dirigente della divisione anticrimine, Lucio Vasaturo. “Stiamo mettendo in piedi un grosso sforzo e proprio per non sprecare risorse abbiamo stilato un piano tenendo conto anche di quelle che sono le difficoltà: l’estensione vasta della provincia(78 comuni, ndr) in modo da essere così più visibili e dare risposte in termini di sicurezza e imprimere fiducia nelle Istituzioni a tutti i cittadini anche coloro che vivono in quelle piccole comunità distanti dal capoluogo.

Analizzeremo ciò che succede sul territorio – prosegue – su tutti i settori dal contrasto alla criminalità, alla ricerca di nuovi spunti investigativi, al settore amministrativo e per fare questo abbiamo diviso la provincia in 5 diverse macroaree divise per abitanti con un comune di riferimento”.

Una vera e propria road map della lotta al crimine in tutte le sue sfaccettature quella stilata dagli uomini della Questura che si apprestano dunque a scendere in strada in maniera capillare anche grazie al supporto di uomini e mezzi messi a disposizione dal Ministero degli Interni. Un lavoro di squadra che coinvolgerà nei diversi tavoli tecnici anche i comandanti della Polizia Locale.

Un progetto che è già partito infatti: “già nei giorni scorsi sono stati effettuati i primi tre interventi che hanno consentito di controllare nel capoluogo 300 persone, 150 veicoli ed elevare numerose contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada. Sono state eseguite inoltre 6 perquisizioni e controllati 6 detenuti ai domiciliari, 2 persone con obbligo dimora, 9 sorvegliati speciali ed 1 in semilibertà; inoltre, sono stati effettuati controlli in tre 3 sale scommesse ed 1 circolo privato. 150 invece sono state le persone, 77 i veicoli controllati in Valle Telesina, elevate anche 4 contravvenzioni al Codice della Strada”.

A parlare è anche la dirigente della Squadra Volanti Rosa D’Amelio, “intensificheremo l’uso del sistema Mercurio per il controllo delle autovetture a cui si aggiungerà il controllo delle persone attraverso l’installazione di posti di blocco. Una predisposizione che servirà a tenere sotto controllo anche i fenomeni legati al terrorismo”.

Emanuele Fattori dirigente della Squadra Mobile di Benevento ha sottolineato invece l’importanza del progetto anche “perché ci consentirà di acquisire un serbatoio di informazioni importante. La Digos concorrerà – ha aggiunto il dirigente Giovanna Salerno – al progetto e proveremo a carpire dal territorio tutto ciò che serve a fare prevenzione, ovviamente, terremo sotto controllo anche quello che è il flusso migratorio”.



Articolo di Giustizia / Commenti