Dall'inferno di Gaza agli ospedali italiani: arrivati i primi bambini palestinesi
11:39:14 4606In un angolo del mondo segnato dalla sofferenza, la speranza si fa strada. Quattro bambini palestinesi, gravemente feriti a Gaza, hanno trovato sollievo e cure all'Ospedale Bambino Gesù di Roma. Questo è solo l'inizio di una missione umanitaria che vedrà cento bambini di Gaza ricevere cure vitali in ospedali italiani.
Roma - Sono arrivati nella serata di ieri all'aeroporto militare di Ciampino, a Roma, i primi quattro bambini palestinesi feriti durante l'escalation di violenza tra Israele e Gaza. I minori, di età compresa tra i 4 e i 12 anni, sono stati trasportati in Italia a bordo di un C-130 dell'Aeronautica Militare. I bambini, che presentano gravi ferite da arma da fuoco e ustioni, sono stati ricoverati all'Ospedale Bambino Gesù di Roma, dove riceveranno le cure necessarie.
La missione umanitaria, coordinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, coinvolgerà complessivamente cento bambini palestinesi, che saranno curati in diversi ospedali italiani.
La situazione nella Striscia di Gaza è critica, con molte famiglie costrette a vivere in condizioni estreme. Il recente conflitto ha lasciato innumerevoli vittime, molte delle quali sono bambini che necessitano urgentemente di cure mediche specializzate. L'Ospedale Bambino Gesù, noto per la sua eccellenza nell'assistenza pediatrica, ha aperto le porte a quattro giovani pazienti provenienti da Gaza. Il personale medico e infermieristico si è dedicato con impegno al loro trattamento, offrendo non solo cure fisiche ma anche conforto e sostegno emotivo.
Oggi, intanto, il vicario della Custodia di Terra Santa, fra Francesco Patton, ha visitato l'ospedale pediatrico di Gaza, dove sono ricoverati numerosi bambini feriti durante i recenti scontri. "Questa visita è un segno di vicinanza e solidarietà al popolo palestinese, in particolare ai bambini che hanno subito le conseguenze di questa violenta escalation", ha dichiarato fra Francesco Patton.
La missione umanitaria italiana è un gesto importante di solidarietà nei confronti dei bambini palestinesi, che hanno subito le conseguenze di un conflitto che ha causato la morte di oltre 250 persone, tra cui 66 bambini.