Cento anni Università di Bari, Emiliano “Regione al fianco dell’Ateneo”
16:40:3 182BARI (ITALPRESS) – L’Equivoco è il tema della Cerimonia di Inaugurazione dell’anno accademico 2024/2025 dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro che si è tenuta al Teatro Petruzzelli, alla presenza, tra gli altri di Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca e di Paolo D’Achille, presidente dell’Accademia della Crusca, che ha tenuto una lectio magistralis.
Durante la cerimonia c’è stata la consegna, da parte del rettore Stefano Bronzini, del Sigillo d’oro a due illustri ex studenti: Silvana Sciarra, laureata in Giurisprudenza, già presidente della Corte costituzionale, e Vito Campese, laureato in Medicina e Chirurgia, a cui l’University of Southern California ha intitolato il Kidney Research Center.
“L’Università degli Studi di Bari compie cento anni. – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – Un traguardo che ha permesso a generazioni di giovani di prendere in mano il proprio destino, di essere capaci di spirito critico coltivando il sapere, di costruire giorno per giorno un avvenire basato sull’impegno e sul merito. Io devo tutto ai miei studi, alla scuola pubblica e all’Università. Da presidente della Regione è stata una precisa scelta quella di investire sulla formazione, sull’istruzione e sul diritto allo studio, affinchè, indipendentemente dalle condizioni economiche di partenza, tutti potessero avere pari opportunità di crescita. La Regione è al fianco dell’Ateneo per accompagnarlo e sostenerlo nella sua capacità di radicarsi allo sviluppo economico del territorio, per offrire ai giovani talenti la possibilità di fare ricerca, per creare un contesto sempre più attrattivo per chiunque intenda venire a studiare, lavorare e investire in Puglia. Celebriamo oggi il centenario di una istituzione che davvero rappresenta un pilastro della nostra comunità, e ringrazio tutti coloro che, attraverso il lavoro quotidiano, lo studio e la ricerca, hanno fatto grande questa Università, a cominciare dal rettore Stefano Bronzini. Oggi più che mai – ha concluso Emiliano – il mondo ci pone davanti sfide nuove e sempre più complesse. Per affrontarle sono necessarie conoscenze, nuove competenze, coscienza civile, sensibilità, dialogo, innovazione, in una sola parola, una Università che sia all’altezza del nostro tempo. Lunga vita all’Università di Bari!”.
“Voglio esprimere il mio più sincero riconoscimento per il contributo straordinario che questa istituzione ha dato e continua a dare alla crescita culturale, sociale ed economica del nostro territorio.- ha affermato l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione Sebastiano Leo – La storia di Uniba è una storia di eccellenza, innovazione e resilienza, capace di coniugare tradizione e modernità, formando generazioni di giovani preparati ad affrontare le sfide del futuro. Oggi, più che mai – ha proseguito Leo – è fondamentale continuare a investire nelle nostre università e nel capitale umano che rappresentano. Dobbiamo garantire che ogni giovane meritevole, indipendentemente dalla propria condizione economica, possa avere accesso a un’istruzione di qualità. Il nostro impegno è quello di promuovere politiche che favoriscano l’inclusione e sostengano chi ha talento, affinchè questo talento non venga perso. Ringrazio il magnifico rettore per il lavoro lungimirante che continua a svolgere sul territorio e per la sinergia che abbiamo creato perchè questo lavoro sia il più proficuo possibile”.
Per l’assessora regionale alla Cultura Viviana Matrangola “i cento anni dell’Università di Bari sono un traguardo di straordinaria importanza perchè raccontano un pezzo fondamentale della storia della nostra regione, testimoniando la crescita culturale e scientifica della nostra comunità. Una comunità che si è messa in cammino nel 1925 e che, da allora, ha saputo rinnovarsi continuamente, affrontando con successo le numerose sfide imposte dalle trasformazioni della società e dei saperi. Oggi, l’Ateneo conta circa 40.000 studenti e 8.000 tra ricercatori e dottorandi. Grandi numeri per un grande ateneo che, come ha detto il Rettore Bronzini, è già desideroso di pensare ai prossimi 100 anni. L’augurio è che, nel futuro, questa università possa continuare a svolgere sempre di più un ruolo di accompagnamento e di guida nei cambiamenti che plasmano le nostre vite, restando fedele ai valori fondamentali che lo contraddistinguono: l’orgoglio mediterraneo, la cultura intesa come ponte di pace e il dialogo tra persone e popoli”.
L’assessora ai Trasporti e Mobilità Sostenibile, Debora Ciliento, ha aggiunto: “è una giornata di festa che ci fa guardare al passato, ma ascoltando le parole di Futura citate dal magnifico rettore Stefano Bronzini ci riempie di responsabilità nel tracciare il giusto percorso per l’università del 2125. Tocca a tutti noi essere persone autentiche e capaci di dare speranza”.
– Foto: ufficio stampa Regione Puglia –
(ITALPRESS).