Mantenere la classe di merito dopo un incidente stradale? Oggi si puo'
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Mantenere la classe di merito in seguito a incidente, si può. Purchè il danno provocato sia di lieve entità e la compagnia assicurativa lo permetta.
Mantenere la classe di merito dopo un incidente stradale è un percorso a ostacoli: basta un piccolo incidente per far salire il premio alle stelle. Il proprietario del veicolo, infatti, per ogni sinistro provocato, fa un salto di due classi di merito fino ad arrivare alla classe più cara in assoluto, la diciottesima.
In un attimo possono vanificarsi tutti gli sforzi compiuti per scivolare verso le classi più basse. Ma non bisogna disperare perché ci sono alcuni casi in cui, nonostante il sinistro, è possibile mantenere la classe di merito dopo un incidente. Se infatti provochi un incidente di lieve entità, qualora la tua compagnia assicurativa lo consenta, puoi pagare di tasca tua il risarcimento del danno alla parte lesa evitando la scalata alla classe di merito più costosa. In pratica, se provvedi autonomamente al rimborso del danno alla controparte che ha subito il sinistro, al momento del rinnovo del contratto, la compagnia assicurativa non terrà conto dell’incidente e manterrai la tua classe di merito.
Ad ogni modo, per cercare di contenere i costi dell’assicurazione auto dal principio, potresti valutare le proposte di migliori assicurazioni auto online selezionate dal comparatore SuperMoney che assicurano risparmi importanti e numerosi vantaggi.
Ma ora vediamo quali sono i passi da compiere per mantenere la tua classe di merito.
1) Segnalare l’incidente
Il primo passo da compiere per mantenere la classe di merito dopo un sinistro è segnalare l’incidente alla compagnia assicurativa e comunicare la propria intenzione di procedere autonomamente al risarcimento del danno.
2) Leggere la clausola
Conviene accertarsi di aver ricevuto dalla compagnia assicurativa un documento contenente una clausola in cui sia stato indicato un elenco degli incidenti che di diritto rientrano nella procedura diretta di risarcimento. La comunicazione dovrebbe esservi recapitata trenta giorni prima della scadenza del contratto di assicurazione auto.
3) Concordare entità del risarcimento se diretto
Una volta segnalato l’incidente o eventualmente il numero di incidenti provocati alla compagnia assicurativa è necessario comunicare tutti i dati di ambo le parti coinvolte e il giorno, l’ora e il luogo dei sinistri o del sinistro in questione. Dopodichè la compagnia provvederà a indicarti tutte le procedure da portare avanti per richiedere alla Consap – Concessionaria di Servizi Assicurativi Pubblici - il calcolo dell’importo della liquidazione. A quest’ultima, infatti, spetta il compito di stabilire l’ammontare del risarcimento diretto secondo quanto stabilito dalla legge numero 909 del 24-12-1969.
Ma cos’è il risarcimento diretto? Te lo spieghiamo subito! Il risarcimento diretto (cui è obbligata per legge l’assicurazione dal 1 febbraio 2007) è il rimborso che la parte lesa (quindi non tu!) ottiene direttamente dalla propria compagnia nel giro di tre mesi al massimo.L’indennizzo diretto viene applicato soltanto nel caso in cui lo scontro sia tra due veicoli a motore e può essere corrisposto sia per i danni materiali sia per le lesioni fisiche di non grave entità (fino a un’invalidità permanente pari al 9 per cento). Se dunque la parte lesa accetta la proposta di risarcimento della compagnia assicurativa, puoi procedere al contatto con la Consap.
4) Procedere con il pagamento
Dopo aver ricevuto una risposta in merito all’ammontare del risarcimento dovuto alla parte lesa, sarà necessario richiedere al soggetto interessato le coordinate bancarie per procedere al rimborso dei danni causati tramite bonifico bancario.
5) Accertamento mantenimento classe di merito
Il passo da compiere subito dopo il risarcimento dei danni alla parte lesa è l’invio alla compagnia assicurativa di un documento contenente l’accertamento del mantenimento della classe di merito che ti sarà fornito dalla Consap. All’interno del documento dovrai aver cura di specificare alcuni dati tra cui:
- data e luogo dell’incidente
- i nomi dei testimoni
- i nomi di chi ha assicurato i veicoli
- la targa dei veicoli
- il nome delle compagnie di assicurazione, come indicato sul contrassegno esposto sul parabrezza
- una descrizione accurata dell’incidente con circostanze e modalità.