Giornata dei Poveri. Accrocca: “impegnarsi per rimuovere le condizioni d’ingiustizia”

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mons. Felice Accroccamons. Felice Accrocca

la Cittadella della Carità di via San Pasquale, il pranzo solidale per vivere un momento di gioia e fraternità.

“Questo povero grida e il Signore lo ascolta”, è il titolo che Papa Francesco ha dato alla seconda Giornata Mondiale dei Poveri, che sarà celebrata in tutto il mondo domenica 18 novembre.

“Celebrare la Giornata Mondiale dei poveri vuol dire prendere sul serio le parole di Gesù: «Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi» (Mt 25,35-36). Come ci ricorda anche san Giovanni della Croce, alla sera della vita saremo giudicati sull’amore. Ma celebrare tale Giornata vuol dire anche impegnarsi per rimuovere le condizioni d’ingiustizia che consentono alle otto persone più ricche del mondo di possedere quanto tre miliardi e seicento milioni di propri simili, quanto cioè la metà (quella più povera) di tutti gli abitanti del pianeta: siamo chiamati, infatti, ad essere seme di vita nuova". 

Queste, invece, le parole con cui l’arcivescovo di Benevento, mons. Felice Accrocca, ha voluto sottolineare l’importanza di questa giornata che, come Chiesa Beneventana, vivremo con le iniziative così programmate:

Sabato 17 novembre ore 19:30 parrocchia Santa Maria della Verità
Veglia di preghiera presieduta dall’Arcivescovo

Domenica 18 novembre ore 12:00 Basilica di San Bartolomeo
Celebrazione Eucaristica sarà presieduta dall’Arcivescovo.
A seguire, “Pranzo Solidale” presso la Cittadella della Carità di Via San Pasquale, per vivere un momento di gioia e fraternità.

In occasione della giornata dei poveri, l’Azione Cattolica Diocesana, è attiva, in tutte le parrocchie dove è presente nel territorio diocesano, in una raccolta, con il metodo, “door to door” di beni di prima necessità per la mensa ed il market diocesani.
 



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