Chiusa la IV edizione del Premio Internazionale Iside: i vincitori
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Si è conclusa ieri, 20 novembre, dopo la presentazione del libro “Misteri e segreti dei quartieri di Napoli” dello scrittore Marco Perillo redattore de «Il Mattino» di Napoli, la IV edizione del premio internazionale Iside la cui tematica erano i conflitti personali e sociali.
Un ringraziamento da parte degli organizzatori in particolare da Maurizio Caso Panza è stato rivolto a tutti gli artisti partecipanti, oltre un centinaio, che da ogni parte d’Italia ma anche da paesi europei hanno partecipato con le loro opere alla manifestazione. Di anno in anno è stato rappresentato che il Premio Internazionale Iside, svoltosi presso le sale della Rocca dei Rettori, "è cresciuto e chiaramente sono cresciute le risposte alle richieste degli artisti come dei tecnici e dei critici ma anche a quelle dei semplici visitatori tale che del premio Iside a cui media nazionali ed internazionali hanno dato interesse".
Continuando gli organizzatori hanno fatto presente che “l’arte in generale ha indubbiamente subito negli ultimi una crisi profonda in quanto sono pochissime le attenzione che gli vengono rivolte ma anche perché il mercato stesso dell’arte non pare vedere che modesti investimenti e fare arte diventa un modo per vivere intensamente solo le emozioni ed i propri sogni”.
Sono stati ringraziati il direttore artistico Roberto Scalingi, Mario De Nicolais , la giuria tecnica Stefano Presutti (presidente), Ignazio Catauro (presidente Unimpresa), Elisabetta Fuiano (artista), Alfredo Martinelli (scrittore), Angelo Orsillo (direttore Accademia Fotografica di Benevento), Saravo Aniello (artista), la giuria popolare con Mariano Goglia (presidente), Gaetano Valentino (artista), Pappone Leonardo (artista), Malvasi Salvatore (artista), Magnotta Antonio (artista) e Milena di Rubbo che ha dato una nuova ventata alla manifestazione apportando la poesia.
La premiazione ha determinato un elenco delle opere che sono state più gradite per messaggio, forma, tecnica ed efficacia. Chiaramente ogni opera è meritevole di avere vinto ed essere stati ammessi alla manifestazione che ha visto oltre 2500 bandi di adesione scaricati ne dimostra la bravura. E’ stato aggiunto che comunque è difficile sempre giudicare un’opera in quanto nel realizzarla l’artista vi pone elementi personali la cui lettura non è facile per nessuno.
Gli artisti premiati sono in ordine inverso d’importanza.
Menzioni speciali
Scultura
Emilio Sorvillo; Gaia Pasini;
Pittura
Anna Maggio; Paola Paesano; Nina Esposito; Tonino Dionizio; Antonella Vegliante; Elena Catalano; Elisabetta Marinucci; Orlando Tocco; Giovanni Ambrosio; Sebastiano Magnano; Giuseppe Festino “Fenice”; Nicola D’Ambrosio;
Premio della critica
Antonella Vegliante (offerto da 50 & piu) e Procaccini Daniele (offerto da il premio.ga)
Premi
Installazioni
2° premio Villani Imma.Motivazione: “Per l’enorme creatività che l’opera esprime in riferimento alla criticità della guerra”.
1° premio Amedeo Gabucci. Motivazione: “Per il forte significato riflessivo che l’opera trasmette in conseguenza della guerra”
Fotografia
3° premio Irene Gittarelli. Motivazione: “Per il messaggio esplicito che l’opera trasmette.”
2° premio Flavia Cané. Motivazione: “Per lo struggente lirismo compositivo.”
1° premio Vincenzo Bucci. Motivazione: “Per la realizzazione di un’opera il cui senso trascende fortemente il reale.”
Scultura
3° premio Vincenzo Tretola. Motivazione: “Per il messaggio veicolato e l’efficacia dei codici visivi utilizzati.”
2° premio Linda Schipani. Motivazione: “Per la complessa realizzazione e il profondo studio degli elementi che compongono l’opera.”
1° premio Alfonsina Santa Paoletti. Motivazione: “Per la pregevole composizione e l’attenta realizzazione tecnica.”
Pittura
3° premio Leonildo Bocchino. Motivazione: “Per l’attenta realizzazione e l’evidente messaggio di speranza che l’opera propone.”
2° premio Rosario Tortorella. Motivazione: “Per la severa e drammatica realizzazione di un’opera che riproduce canoni propri della guerra.”
1° premio Golino Paolo. Motivazione: “Per la suprema ed attenta realizzazione i cui fondamenti sono storiografici.”
Gli organizzatori stanno lavorando già alla V° edizione che coinvolgerà sempre un numero maggiore di artisti avendo stabilito contatti con case d’asta.