Che cos'è l'inflazione? Quali le cause e come gestirla

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Che cos'è l'inflazione, quali sono le cause e come va gestita? Ecco tutto quello che c'è da sapere al riguardo

In economia l'inflazione è definito come l'aumento prolungato del livello medio generale dei prezzi di beni e servizi in un determinato periodo di tempo, che genera una diminuzione del potere d'acquisto della moneta.

Con l'innalzamento dei prezzi, ogni unità monetaria potrà comprare meno beni e servizi. Conseguentemente - considerando immutate tutte le altre condizioni, ivi compresi i redditi - l'inflazione costituisce anche un'erosione del potere d'acquisto dei consumatori.

Chi calcola l'inflazione?

In Italia è l'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) che rileva l'andamento dei prezzi, a partire da un paniere di prodotti che viene aggiornato di anno in anno.

ISTAT - PANIERE DEI PREZZI 2022

L’Istat pubblica un’infografica sul Paniere dei prezzi al consumo 2022. Tutti i prodotti del paniere sono 1.772, i prodotti che entrano nel paniere come nuove abitudini di spesa familiari sono:

  • poke take away
  • friggitrice ad aria
  • sedia da PC
  • tappetino da ginnastica
  • download film
  • streaming contenuti musicali
  • psicoterapia individuale
  • saturimetro
  • test sierologico covid-19
  • test covid-19 antigenici fai da te

I prodotti che entrano come ampliamento della lista di prodotti rappresentativi di consumi consolidati sono:

  • pane di altre farine
  • sostituti artificiali dello zucchero
  • mazzancolle
  • jeans da donna
  • pantaloni corti da bambino
  • occhiali da lettura senza prescrizione
  • trasportino per animali
  • gas di città e gas naturale mercato libero

Escono dal paniere i compact disk e l’hoverboard. Tra i Comuni che partecipano alla rilevazione 80 partecipano al paniere completo e 12 al paniere
ridotto.

Le divisioni di spesa, in ordine decrescente, hanno i seguenti pesi e variazioni sull’anno precedente:

  • 18,5% prodotti alimentari e bevande analcoliche (scende)
  • 14,5% trasporti (sale)
  • 11,0% abitazione, acqua, elettricità e combustibili (scende)
  • 9,6% servizi ricreativi e di ristorazione (sale)
  • 9,3% altri beni e servizi (scende)
  • 9,0% servizi sanitari e spese per la salute (scende)
  • 7,9% mobili, articoli e servizi per la casa (sale)
  • 6,8% ricreazione, spettacoli e cultura (scende)
  • 6,3% abbigliamento e calzature (scende)
  • 3,4% bevande alcoliche e tabacchi (scende)
  • 2,6% comunicazioni (scende)
  • 1,1% istruzione (sale)

Le quotazioni mensili e fonti di dati per la stima dell’inflazione rilevate sono:

  • 30 milioni tramite scanner data
  • 392mila dagli uffici comunali di statistica
  • 100mila direttamente dall’Istat
  • 68mila dalla base dati dei prezzi dei carburanti del Ministero dello Sviluppo economico
  • 1,5 milioni dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.



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