Vincenzo De Luca sfida il Governo sul terzo mandato “Vado avanti”

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Vincenzo De Luca sfida il Governo sul terzo mandato “Vado avanti”Vincenzo De Luca sfida il Governo sul terzo mandato “Vado avanti”

NAPOLI (ITALPRESS) – Vincenzo De Luca non arretra di un millimetro e sfida il Governo e Giorgia Meloni sul terzo mandato. In una sala De Sanctis gremita, arriva in conferenza stampa, direttamente da Palazzo Santa Lucia, la replica del presidente della Regione Campania alle parole della premier che ieri ha palesato la volontà del Consiglio dei Ministri di impugnare la legge regionale che consentirebbe all’attuale governatore di ricandidarsi per il terzo mandato consecutivo alla guida della Regione. “Una decisione contra personam” la definisce proprio De Luca che parla dal tavolo della Giunta mentre alle sue spalle campeggiano due grandi cartelli: “La legge (non) è uguale per tutti” e “Non abbiate paura degli elettori”. Questa seconda frase sarà un mantra ricorrente per tutta la conferenza, con il governatore che si carica con il suo consueto sarcasmo e attacca il Governo: “Non abbiate paura degli elettori – incalza – aprite il cuore alla speranza e soprattutto date ai cittadini la possibilità di decidere da chi essere governati. Si chiama democrazia”.

Poi la contestazione entra nel merito, e a questo punto De Luca cita gli esempi da cui prende spunto l’iniziativa della Campania. “La nostra legge regionale – spiega il governatore – arriva sulla scia di quello che hanno fatto Veneto e Piemonte senza nessuna impugnativa. La legge del Piemonte consente al collega Cirio di Forza Italia di candidarsi altre due volte. La domanda va posta al Governo, per quale motivo non c’è stata nessuna impugnativa su una legge che apre al quarto mandato? Probabilmente se avessero impugnato quella legge il Consiglio regionale della Campania avrebbe fatto altre scelte. Ma – prosegue – se hai un presidente di Regione (Zaia, ndr) che sta finendo il terzo mandato, se il Piemonte approva una legge e nessuno dice niente, se le Marche approvano una legge e nessuno dice niente, come mai vi svegliate solo in relazione alla legge delle Campania e a De Luca?”.

Nei suoi rilievi critici il presidente della Campania attacca su tutti i fronti e non risparmia nemmeno il “suo” Pd quando, pur senza citarli, si riferisce chiaramente a Stefano Bonaccini e Andrea Orlando: “L’ex presidente dell’Emilia Romagna sta parlando molto in questo periodo trasmettendo l’idea che con un atto di generosità ha rinunciato alla candidatura per il terzo mandato. In Emilia Romagna il presidente uscente non si poteva ricandidare perchè la legge elettorale, del 2004, è diversa ed è una legge che non consentiva nessuna altra scelta”. Invece, in riferimento a Orlando, De Luca ricorda: “Qualche mese fa si è candidato alla presidenza della Liguria un esponente politico che ha 5 mandati parlamentari e per tre volte è stato ministro: nessuno ha detto niente, ma è tollerabile questo livello di ipocrisia in questo Paese?. Se prendiamo l’elenco dei parlamentari – sostiene – tutti quelli che hanno parlato hanno almeno 3 mandati, ma cercheranno di arrampicarsi sugli specchi dicendo che questa della Campania è una cosa diversa”.

Da qui la presa di posizione chiara, netta: “Non è cambiato nulla per me, non mi muovo di una virgola: useremo questi mesi di impegno civile, di battaglia democratica e faremo in modo di far ritrovare ai nostri concittadini contenuti di vita democratica che sono scomparsi” annuncia De Luca che si dice disponibile a un “dibattito pubblico con chiunque” e ribadisce che per lui devono essere i cittadini a “decidere se l’azione del governo regionale merita consenso oppure no”. Applausi scroscianti di assessori e consiglieri accompagnano le parole del presidente che non si esprime sull’annoso tema di una sua candidatura in contrapposizione anche al Partito Democratico. Il Pd regionale, dal canto suo, ascolta attentamente ed è presente a Palazzo Santa Lucia con tutti i suoi delegati in Consiglio, capitanati dal capogruppo e recordman di preferenze, Mario Casillo. In un clima di euforia De Luca chiude con uno slogan che ha il sapore di battaglia: “Non siamo in vendita e non cederemo mai la dignità della Campania e di Napoli”.

– fogo xc9 Italpress –

(ITALPRESS).



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