Intervista. D'Ottavio: "E' un Benevento che puo' puntare al ritorno in A. Ricordo con gelosia il gol realizzato a Nocera"

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Nicola D Ottavio foto tuttocalciocataniaNicola D Ottavio foto tuttocalciocatania

Nicola D’Ottavio, attaccante di razza, mai dimenticato dalla torcida beneventana, è stato raggiunto da ilQuaderno.it. Nella sua carriera Nicola ha realizzato oltre 200 reti tra serie B e C. Il bomber di Agnone, comunque, ha militato anche in serie A con Verona  e Avellino.

Nicola ricorda sempre con affetto quel bellissimo periodo vissuto a Benevento, caratterizzato dalla promozione in serie C 2 nel campionato 93-94; una stagione calcistica condita da ben 30 reti: “Ho un ricordo bellissimo di quegli anni, dei compagni, ma soprattutto dell’ambiente. In questa città ho fatto anche il direttore sportivo. Diciamo che è stato uno dei periodi più belli della mia vita, preferibile anche a quando sono stato in serie A. Il ricordo che custodisco gelosamente, e che mi tocca molto, è stato il gol realizzato a Nocera, quando vincemmo 2-1. In quell’occasione i nostri tifosi ebbero dei problemi con i sostenitori della Nocerina. Ricordo che furono costretti ad entrare in campo perché i nocerini continuavano a tirare delle pietre. Quella vittoria la ricordo sempre volentieri”.

Il campionato disputato in serie A deve servire anche per il futuro: “In massima serie è mancata l’esperienza nel capire quel tipo di torneo. Quanto acquisito - continua D’Ottavio –servirà tantissimo per il futuro”.

Adesso, però, bisogna concentrarsi sul presente. La serie B è un torneo insidioso, ma D’Ottavio è ottimista: “Questo Benevento è in grado di poter puntare a vincere il campionato. Vedo bene anche l’arrivo di Bucchi, una persona che reputo capace, ma soprattutto perbene. Sono convinto che trasmetterà qualcosa d’importante alla squadra. Anche l’organico lo vedo ben strutturato. E’ chiaro, poi, che sarà il campo a dire sempre la verità. A mio avviso ci sono tutti i presupposti per fare bene: la società è organizzatissima, l’ambiente ti trascina, c’è un allenatore capace e giocatori bravi”.

Attualmente D’Ottavio segue il calcio da spettatore: “Dopo aver fatto tre anni il direttore sportivo ad Agnone in serie D, sono stato soltanto un mese a Giulianova. Attualmente sono fermo. Saluto affettuosamente i tifosi del Benevento, è gente che porto sempre nel mio cuore. Fa piacere essere ancora ricordato con affetto. Comunque va dato grande merito al gruppo che a questa città ha regalato la promozione in serie A”.

Claudio Donato



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