Appia Bene Unesco, associazioni e cittadini al lavoro per la valorizzazione
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Continua la discussione sull'Appia e sulla possibilità di inserimento tra i Beni Unesco. Diverse associazioni ne discuteranno mercoledì.
L’Associazione culturale Impegno Civico, il Centro di Cultura dell’Università Cattolica di Benevento, Ettore Rossi, il Club per l’Unesco di Benevento, Paola Cecere. la Società dei Geografi si ritroveranno mercoledì 21 alle ore 20.00 presso la sede del Palazzo del Volontariato, per discutere e convenire una comune strategia a sostegno della iniziativa “Appia Bene Unesco”. Sarà presente anche l’architetto Bove.
La discussione del 15 giugno sul Tema Appia bene Unesco, ha confermato una pagina di impegno delle istituzioni pubbliche e private. Del Sannio. Sull’Appia vanno spese forti energie. Le ricadute culturali e di benessere delle popolazioni interessate di sicuro saranno interessanti. Le piste sono quelle più volte affrontate.
La prima: “il forte impegno per la valorizzazione del tracciato originario dell’Appia e la sua valorizzazione in uno con la tutela e la messa in valore dei monumenti e dei siti archeologici che vi gravitano e l’arricchiscono. L’impronta è di taglio fortemente e decisamente culturale". La seconda. “Esprime un pari forte impegno per la valorizzazione del ‘Corridoio di sviluppo dell’Appia’. Economico e sociale. Si fa riferimento ai paesaggi che insistono sull’Appia, ma anche ai microsistemi economici e territoriali che vanno messi a sistema ed aiutati a crescere. Magari allestendo un intelligente sistema di accoglienza a servizio delle esigenze dei turisti. Il Corridoio di sviluppo dell’Appia può anche diventare uno dei motori di sviluppo di tutto il medio Sannio”.
Sono necessari due progetti. “Dunque: uno da spendere sul tavolo del Governo Nazionale, Ministero dei Beni Culturali. La tutela e la valorizzazione dei monumenti e dei siti archeologici dell’Appia. E l’altro da spendere sul tavolo del Governo Regionale. La crescita del sistema economico presente lungo il corridoio dell’Appia che va da Forchia Arpaia, Montesarchio-Benevento fino ad Apice (Appia Claudia) e fino a Buonalbergo (Appia Traiana). L’Amb. Caruso per questo secondo tavolo ha dichiarato giovedì scorso e pubblicamente la disponibilità della Regione ad intervenire. La società civile può discutere, dibattere, indicare. Sollecitare. Gli Enti locali, le nostre Amministrazioni devono operare nel concreto. Le organizzazioni che si incontrano, naturalmente, sono pronte a dare il loro contributo. E le Amministrazione pubbliche, nella loro autonomia, devono essere aperte a riceverlo. La buona collaborazione sociale. Innanzitutto. Si parlerà anche della iniziativa della Società dei Geografi di allestire, dopo l’estate, in Benevento una mostra sull’Appia. In particolare, sulle modalità possibili di aiutare la mostra a conseguire il successo che merita. Ma anche contribuire perché i sanniti ne gustino fino in fondo il suo valore”.