Videosorveglianza Stir Casalduni. Passa in Consiglio Regionale la mozione Mortaruolo

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Mortaruolo - Aula Consiglio regionale Mortaruolo - Aula Consiglio regionale

Il vicepresidente Mortaruolo: “Tolleranza zero per chi attenta all'ambiente. Necessario potenziare il monitoraggio a tutela del Sannio e della salute dei cittadini”.

“Ho presentato pochi minuti fa nell'Aula del Consiglio regionale della Campania la mozione da me presentata sul potenziamento del sistema di videosorveglianza presso lo Stir di Casalduni chiedendo un intervento forte e urgente per tutelare il territorio sannita e la salute dei cittadini. La linea con i criminali che mortificano l’ambiente per la Regione Campania resta una sola: tolleranza zero! Grazie a tutte le forze politiche per aver dichiarato è sostenuto con il loro voto questo atto importante a difesa della provincia di Benevento”. Così il consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Agricoltura della Campania, on.le Erasmo Mortaruolo.

“A seguito dell'incendio che ha colpito l'impianto nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 aprile – afferma Mortaruolo – ho ritenuto doveroso a tutela dell'ambiente, della sicurezza e della salute dei cittadini di dover richiedere il potenziamento del sistema di videosorveglianza per evitare il ripetersi nel futuro di episodi devastanti per il nostro territorio. La videosorveglianza è divenuta oggi uno strumento indispensabile, sia nelle abitazioni private che nei luoghi pubblici a tutela della sicurezza e al contrasto della criminalità, divenendo ormai parte integrante dell’arredo delle strutture sia pubbliche che private. Sempre più sistemi di videosorveglianza sono utilizzati dagli Enti come strumento di rassicurazione, perché offrono il vantaggio di dare una risposta immediata al senso di insicurezza e, dunque, anche agli episodi di taglio criminosi di stampo ambientale. Il potenziamento del sistema di videosorveglianza, in alcuni punti nevralgici nelle immediate vicinanze degli accessi, dovrà prevedere la registrazione delle immagini delle telecamere mediante collegamento diretto con l’Ufficio di Polizia Locale del Comune e delle Forze dell'Ordine provinciali”.

Prosegue Mortaruolo: “Tutto questo va ad aggiungersi alla necessaria attività di rimozione per la quale la Regione Campania è già al lavoro. L'UOD Autorizzazioni ambientali e Rifiuti di Benevento ha dato il via già da qualche settimana agli espletamenti burocratici per rimuovere le ecoballe e trasportarle in Portogallo. Si tratta di 640 viaggi per la rimozione di 16.500 tonnellate di ecoballe dallo Stir di Casalduni”.



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