S. Agata de’ Goti. Consiglio fiume sulla Napoli – Bari. Non si approva un deliberato comune

10:39:56 7797 stampa questo articolo

Consiglio comunale fiume quello di ieri sera a S. Agata de’ Goti. Il punto più caldo dell’assise è quello che ha riguardato il raddoppio della linea ferroviaria Napoli – Bari nel tratto Cancello - Frasso Telesino, ricadente nel territorio comunale. L’argomento è stato trattato come punto aperto, per cui ha previsto l’intervento anche dei cittadini e dei comitati presenti nella Sala Consiliare di Palazzo San Francesco. Ma più che la gente intervenuta, la lunghezza della discussione è nata per i vari interventi di quasi la totalità dei consiglieri di entrambi gli schieramenti. La genesi dell’argomento, com’è stato riportato su questo portale, nasce da una richiesta prima del solo consigliere Pdl Paolo Di Donato e solo successivamente accolta da tutta l’opposizione e sottoscritta dal capogruppo ‘Per S. Agata’ Alfonso Ciervo per conoscere la situazione della Napoli - Bari per il tratto che ricade nel territorio santagatese. Con l’arrivo in aula del presidente del consiglio Giancarlo Iannotta, sostituito in precedenza dal vice Cesare, i cittadini hanno posto le loro problematiche, volte a conoscere l’evoluzione della vicenda ed a capire come potrebbe ulteriormente cambiare la zona di Cantinelle che è quella interessata dalla tratta ferroviaria. Il sindaco Valentino si è così lungamente soffermato nel presentare, uno ad uno, tutti gli atti che dal 2009 sono stati prodotti formalmente nei vari tavoli istituzionali sull’Alta Capacità ed in particolare sulle opposizioni che il Comune caudino ha posto, argomenti puntualmente ripresi da IlQuaderno.it. “L’unica alternativa che abbiamo è la comparazione del vecchio e nuovo tracciato e risolvere il problema della bonifica della zona che non può ricadere sulle spalle del comune” – ha sottolineato Valentino. La serata è stata un susseguirsi di interventi, a cominciare da Renato Lombardi, già presidente della terza Commissione trasporti della Provincia di Benevento, che ha sottolineato come nel corso degli anni la Provincia non sia mai stata convocata ai tavoli istituzionali, a cui ha fatto seguito quello dell’assessore alla partecipazione popolare, Angelo Montella che non ha nascosto il suo sentimento sull’argomento data l’appartenenza a quella parte di S. Agata. “Siamo stati in grado di riaprire in Regione, dal 2009, una vicenda che ormai era chiusa, dato che in precedenza il Comune di S. Agata non si era mai interessato alla questione”. Si riferisce Montella alla mancata partecipazione al tavolo di concertazione preliminare del 2006 tra la Regione ed i Comuni interessati prima che si definisse il progetto a cui l’allora sindaco Ciervo non partecipò. Dai banchi della maggioranza, più volte è stato sottolineata la volontà della minoranza di discutere della tratta Napoli – Bari a sei mesi dalle prossime elezioni, con il rischio di strumentalizzare politicamente un tema tanto importante per il paese. L’opposizione, poi, con Paolo Di Donato e Paolo Farina, ha rimarcato di riconoscere l’operato dell’amministrazione degli ultimi anni e la volontà di volere rafforzare il lavoro fatto fino ad ora con un deliberato condiviso e la creazione di una commissione tecnico – politica. La proposta di deliberato formulata dalle minoranze è risultata però carente nella ricostruzione delle procedure e degli atti amministrativi prodotti, cosa sottolineata nel suo intervento anche dall’assessore Viola, motivo per cui si è deciso di sospendere il consiglio. I capigruppo hanno cercato di produrre un deliberato comune, ma dopo 20 minuti di consultazioni, non si è riuscito a produrre un testo unico per motivi regolamentari e normativi e che ripercorresse l'esatta e puntuale ricostruzione dei fatti. Prima del voto in aula, il sindaco si è reso disponibile ad emendare la proposta sottoposta al Consiglio Comunale da parte della minoranza, con i contributi di tutti gli intervenuti e con i necessari accorgimenti al fine di rendere l'atto quanto più possibile inappuntabile e senza pregiudizi di competenze e legittimità. Il documento è stato comunque votato senza però essere approvato.
Chiuso sulla Napoli – Bari, altri due punti all’ordine del giorno sono stati sottoposti al consiglio, quello della rettifica della delibera di Consiglio Comunale n. 39 del 21 ottobre scorso su Piazza IV Novembre e la donazione di un gettone di presenza in favore del "Bicentenario della Fondazione dell'Arma dei Carabinieri". Entrambi hanno ottenuto il voto, il primo della sola maggioranza, il secondo all'unanimità.

Nella Melenzio



Articolo di / Commenti