Airola. Differenziata: percentuali in salita nel primo trimestre 2018
19:28:12 2850çe percentuali della differenziata appaiono essere in risalita. Questo è il dato che si ricava dai rapporti resi a Palazzo Montevergine dall'azienda Lavorgna, dati che, preme precisarlo, non sono “ancora” timbrati di ufficialità come da Osservatorio regionale.
Sempre in attesa dei numeri certificati, quindi, si ricava come il dato relativo all'intero primo trimestre 2019 (1 gennaio-31 marzo) sia pari al 70,28%. Una cifra che è nettamente più elevata rispetto a quella del 60,51 riferita all'intero anno 2018. Ancora migliori, poi, i numeri riconducibili al mese di marzo: il dato differenziata parziale dei 30 giorni, infatti, è pari a 74,93%.
Importanti novità, intanto, quelle che attendono, in tema di servizio di igiene urbana, la Comunità cittadina che, come noto, ha assistito, con decorrenza 1 ottobre 2018, all'insediamento della azienda Lavorgna la quale, tuttavia, solo con il nuovo anno ha visto scattare il nuovo capitolato.
A proposito di quest'ultimo aspetto, si segnala come elemento di novità una intensificazione del calendario di prelievo dei materiali vari, sia con riferimento alla categoria dei privati sia a quella dei commerciali. Ma anche una espansione della aree oggetto di spazzamento. Senza, tuttavia, entrare nei dettagli, cosa che pretenderebbe uno sforzo notevole in termini di tempo e di spazio, si segnala come nel mese di settembre dovrebbe essere “inaugurata” l'isola ecologica; similmente, viene ricordato come saranno collocati sul territorio circa 200 cestini gettacarte. Durante il prossimo anno, inoltre, si andrà a regime anche per quel che riguarda il sistema delle compostiere. Le stesse, oggi in dotazione in forma sperimentale alla cittadinanza, dovranno essere disciplinate attraverso apposito regolamento Tari con tanto di previsione di sgravi per coloro i quali useranno in modo corretto e conforme alle norme locali la particolare dotazione.
Da segnalare, in ultimo, rispetto alla questione rincaro costi come il 25% circa di quanto corrisposto dal contribuente sia destinato - discorso che vale per tutti i paesi interessati - alla gestione post mortem della discarica di Casalduni