Morte Maria Ungureanu, sequestro dei dati informatici di Daniel Ciocan

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Maria Ungureanu Maria Ungureanu

Al 23enne accusato di omicidio e violenza sessuale ai danni della piccola Maria sono stati sequestrati i dati informatici relativi al suo pc, tablet e cellulare.

Un decreto di perquisizione e sequestro telematico dei dati informatici è stato notificato ieri mattina a Daniel Ciocan, il 23enne accusato della morte di Maria Ungureanu, la bambina di 9 anni trovata senza vita in una piscina a San Salvatore Telesino il 19 giugno 2016. 

A quasi un anno dalla morte della piccola molti sono ancora i lati oscuri che avvolgono la vicenda. II corpo di Maria, svestito,  venne ritrovato senza vita intorno alla mezzanotte all’interno di una piscina nel giardino di un resort a due passi dal centro e dall’abitazione della bambina.

Per la sua morte sono stati indagati, a vario titolo, i fratelli Daniel e Cristina Ciocan, anch’essi rumeni, difesi rispettivamente dagli avvocati Giuseppe Maturo e Salvatore Verrillo.



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