Il geometra del futuro? Digitale, informatico e social

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Seminario del “Galilei Vetrone” sui vantaggi del metodo Bim

Il futuro del geometra dipenderà molto dalle sue competenze informatiche. Per rilanciare questa figura portante del processo di progettazione si sta facendo strada il metodo Bim (Building Information Modeling)che consentirà una costruzione e gestione integrata dell’edificio grazie ad una collaborazione interdisciplinare. Una metodologia lungimirante che si sta affermando in particolare in negli Stati Uniti d‘America ed in Norvegia. I professionisti dell’edilizia potranno scambiare rapidamente notizie ed informazioni.

Questo metodo all’avanguardia, che è stato presentato a Palazzo Paolo V in un apposito seminario, sarà inserito dal prossimo anno nel corso di studi dell’Istituto Tecnico “Galilei Vetrone” di Benevento ed aprirà nuove possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. “Gli allievi -ha sottolineato la dirigente scolastica Grazia Pedicini-conseguiranno non solo il diploma, ma otterranno anche la certificazione delle competenze nel settore Bim. Si tratta di una scelta ambiziosa per rilanciare il nostro istituto”.

Il convegno, organizzato dal “Galilei Vetrone” col patrocinio del Collegio dei Geometri e dell’Ordine degli Architetti, ha avuto l’obiettivo di illustrare tutte le potenzialità collegate all’utilizzo della tecnologia informatica e multimediale. Si potrà realizzare addirittura una progettazione in 2D e in 3D.“Il tuffo nel social-ha affermato il geometra GianfrancoBiele-può creare nuove attrattive ed invertire la tendenza negativa di questi ultimi anni”. “La strategia del Bim-ha osservato l’architetto Michele Orsillo-può essere davvero un volano propulsivo perché porta vantaggi e riduce tempi e costi”.
Questo nuovo sistema accrescerà la qualità della progettazione, le competenze e la professionalità dei tecnici, perché rappresenta una soluzione dinamica e trasversale. La condivisione delle informazioni rilevanti con altri soggetti consentirà di conoscere l’intero ciclo di vita di un edificio,dai primi schizzi alla gara d’appalto. “Questa professionalità è molto ricercata -ha fatto notare il geometra Romano Romano, rappresentante in Campania della Allplan- i ragazzi del geometra Galilei-Vetrone dal prossimo anno faranno lo stesso percorso delle università. C’è anche un portale con delle piattaforme didattiche”.
Il seminario è stato chiuso dall’ingegner Corrado D’Alessandro, Specialista Bim, che ha spiegato che questa metodologia è bidirezionale nel senso che abbraccia contemporaneamente la gestione della sicurezza, la simulazione energetica, il calcolo delle strutture, la gestione del cantiere. Le figure che possono formarsi sono quelle del Bim Modeler, Bim Manager e del Bim Coordinator. Competenze e specializzazioni che servono a battere la concorrenza ed aprire nuove porte ed orizzonti ai futuri geometri.



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