Mani sulla citta', Pepe dopo la parziale prescrizione: Sereno e leale verso Benevento
10:22:55 7020NOSTRO SERVIZIO - "Permane la mia grande fiducia nella magistratura e continuo ad essere sereno perché sono sicuro del mio incedere come amministratore comunale e della mia lealtà nei confronti della città. Questi primi risultati sono positivi, significativi ed importanti e mi rendono orgoglioso e felice". Il commento, diffuso attraverso un social network, è del sindaco di Benevento, Fausto Pepe, all'indomani dell'annuncio, da parte del collegio giudicante al processo "Mani sulla città" dei termini di prescrizione per alcuni degli imputati. Due, i più noti, sono il primo cittadino del capoluogo sannita, appunto, e l'ex assessore, Aldo Damiano. A cadere in prescrizione, i presunti reati di concussione e corruzione elettorale che sarebbero stati commessi in occasione delle ultime elezioni comunali a Benevento, nel 2011. Restano in piedi le accuse di corruzione, truffa e falso. Ma, per questo, afferma oggi il sindaco Pepe: "Continuo ad essere sereno". Il terremoto giudiziario porta la data dell'8 gennaio 2013. Decine gli indagati, amministratori, tecnici comunali e imprenditori, colpiti da misure cautelari a vario titolo. Le accuse: concussione anche elettorale, corruzione, reati oggi caduti in prescrizione, truffe aggravate, turbative di gare, frodi nelle pubbliche forniture, falsità ideologiche, abusi d'ufficio, e frodi fiscali mediante emissione di fatture fittizie per importi rilevanti.
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