Raccolta fondi pro terremotati di Amatrice, il tribunale di Benevento: "Nessuna truffa". Smentite Le Iene
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Le Iene servizio Raccolta fondi Amatrice
Nei mesi scorsi una troupe de “Le Iene” era giunta nel Sannio per indagare su una raccolta fondi pro terremotati definita “sospetta”.
Il Tribunale di Benevento (Sezione - Appello) ha smentito il clamore dell'infondata notizia diffusa dal servizio messo in onda, nel corso della puntata de Le Iene, su Italia 1, dal titolo "Truffa ai terremotati di Amatrice". Infatti, lo stesso Tribunale (presidente Pezza, Giudici a latere Polito e Loffredo), accogliendo la tesi degli Avvocati Vittorio L. Fucci e Mariangela Crisci, ha ritenuto, “che non sussiste alcun fumus commissi delicti nella condotta” di Giovanni Fusco di Frasso Telesino, non avendo questi “messo in atto alcun inganno o menzogna”.
Come si ricorderà, alla fine di settembre una troupe del programma “Le Iene” in onda su Italia 1 era giunta nel Sannio per “indagare” su una raccolta fondi pro terremotati di Amatrice. La visita del noto programma televisivo suscito scalpore. Oggi il Tribunale sannita ha deciso, “il Fusco stesso «nel porre in circolazione sul social network facebook un bollettino prestampato di conto corrente postale avente come causale - erogazione liberale, un asilo per i bambini di Amatrice - non ha millantato rapporti di mandato conferitigli da enti vari, e nemmeno ha rappresentato falsamente altre circostanze di fatto». Pertanto il Tribunale, smentendo la fantomatica truffa, ha disposto il dissequestro della somma di euro 850,00 già raccolta in favore dei terremotati di Amatrice nonché del conto corrente sul quale, su richiesta del Fusco, venivano fatte convogliare le offerte in favore dei terremotati”.
“Giustizia è stata resa all'ormai famigerato e, purtroppo, ingiustamente vituperato bidello di Frasso Telesino – hanno fatto sapere i suoi difensori – il quale ha già preso contatti per il tramite dei suoi legali con il sindaco di Amatrice per devolvere il danaro raccolto in favore dei terremotati”.
