Ancora una notte passata fuori casa a Ischia e ancora paura, intorno alle 5 di mattina, per un’altra scossa di terremoto: 1,9 di magritudo, lieve, ma sufficiente a spingere di nuovo tutti nel panico.
Oggi nell’‘isola campana colpita lunedì da un terremoto che ha fatto due morti e 42 feriti, iniziano le verifiche di stabilità delle case. Mentre monta la polemica sul problema dell’abusivismo edilizio, negato da parte della politica, denunciato con forza dai tecnici. Francesco Peduto presidente consiglio nazionale ordine dei geologi intervistato da Salvatore Falco, ha detto: “Siamo in un territorio in cui l’abusivismo è un grande problema con case costruite in fretta con cememnnto impoverito”.
La conta degli sfollati è incerta, sono 2600, per lo più hanno trovato ospitalità da parenti e amici, 200 restano negli alberghi mentre l’isola cerca di tornare alla normalità nonostante la paura. La paura delle scosse e la paura che i turisti, scappati in fretta a migliaia per il terremoto, non tornino più.