Nel castello di Guardia Sanframondi torna il Doxapalooza, dall'indie dei Gomma al rap di Rancore

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Il rapper RancoreIl rapper Rancore

Parte domani sera la quinta edizione del Doxapalooza, il minifestival invernale organizzato dall’associazione culturale Doxa.

Sarà ancora una volta il castello medievale di Guardia Sanframondi ad ospitare la quinta edizione del Doxapalooza. La manifestazione si aprirà mercoledì 28 dicembre, alle 22:00, da LacObservation, per proseguire poi con il live degli Sweat, band garage pop romana che presenterà il loro EP “Sugar High” uscito a novembre con un buon successo di critica e pubblico.

A chiudere ci penseranno i Gomma, band casertana, quella da cui sarebbe meglio fuggire, ma che è anche il filo conduttore che li ha fatti incontrare. Dopo una lunga serie di date live, tra cui l’opening act per i sold out di Calcutta (ospite del Doxapalooza dello scorso anno) all’Atlantico di Roma e alla Casa della Musica di Napoli, presentano il loro album d’esordio “Toska”, in uscita il 16 gennaio per la V4V Records. Per loro stessa ammissione quello che suonano è il loro foglio illustrativo.

Si continua giovedì 29 dicembre start ore 22:30 sul palco salirà Rancore, rapper romano che nel 2006, all’età di quindici anni, ha pubblicato il suo primo lavoro “Segui Me” e che da allora non ha mai smesso di produrre musica di qualità. Rancore si presenta al Doxapalooza con un forte background musicale ed un incredibile seguito: 3 ep (Sunshine, La morte di RINquore, The revolutionary shock), due album (SeguiMe e Silenzio) e collaborazioni eccellenti (Dj Mike, Marracash, Piotta, Fedez, Murubutu), centinaia di migliaia di visualizzazioni per i suoi video su Youtube, decine di migliaia di follower su Facebook e Instagram.

Per gli organizzatori dell'associazione culturale Doxa si tratta di un esperimento. "In questa quinta edizione del Doxapalooza – spiegano – entra a pie' pari un genere musicale per molti aspetti ancora snobbato da circuiti autoreferenziali che si rifiutano dopo cinquant'anni di accettare la cultura hip hop. Un genere, però, che allo stesso tempo appartiene al vissuto di molti e che già da tempo è presente nei cartelloni dei migliori festival musicali europei e internazionali. Un genere che, a meno di non avere pregiudizi o di essere in malafede, è impossibile ignorare”.

Chiuderà la due giorni – ore 23:45 – il sound di Acque Dact, giovane vecchia conoscenza del Doxapalooza e ormai maturo artista elettronico con esperienze parallele in campo cinematografico, chiuderà il festival con un dj set preparato per l’occasione.



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