Processo "New Bridge" condannati due sanniti
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Conferenza stampa New Bridge
La maxi operazione “New Bridge” fu compiuta in maniera sinergica dalla Polizia di Stato e dall’Fbi, scattò la notte tra il 10 e l’11 febbraio 2014, e portò all’arresto di numerose persone. Alcuni arresti, furono compiuti anche nel Sannio.
Le indagini conclusesi lo scorso dicembre, hanno poi portato all’inizio del processo – 29 gennaio 2015 – con sette imputati che hanno scelto il rito abbreviato. A compiere tale scelta anche Eugenio Ignelzi 39enne di Ginestra degli Schiavoni e Franceso Tamburello 46 siciliano di Trapani ma residente a Castelfranco in Miscano.
I due sono stati condannati rispettivamente a 6 anni e 8 mesi e a 6 anni con Tamburello che ha potuto godere di alcune ‘attenuanti’ anche grazie al ruolo di collaboratore di giustizia. Assolti invece Giovanni Morabito e Cosimo Marando. Le altre condanne sono giunte per Domenico Geranio - 12 anni, Nicola Carrozza – 9 anni e 8 mesi, Carlo Piscioneri – 9 anni.
L’inchiesta all’epoca aveva svelato un presunto traffico internazionale di stupefacenti tra due tra le più potenti famiglie sia della ‘mafia americana’ i Gambino che della n’ndrangheta gli Ursino. Il pm Paolo Sirleo aveva chiesto al gup Domenico Santoro condanne più severe.
