Glifosato, le ombre dietro al rinnovo dell'Ue per l'utilizzo del pesticida

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 Le voci delle vittime raccontano i danni del pesticida. La Commissione europea ha annunciato il 16 novembre 2023 il rinnovo dell'autorizzazione del glifosato nell'Unione europea fino al 2033. La decisione è stata presa nonostante le forti opposizioni da parte di ambientalisti, agricoltori e vittime del pesticida.

Il glifosato è un erbicida sistemico, che significa che viene assorbito dalle piante e inibisce la produzione di una proteina essenziale per la loro crescita. È uno dei pesticidi più utilizzati al mondo, sia in agricoltura che in ambito civile.

Il glifosato è stato associato a una serie di effetti negativi sulla salute umana e ambientale. Studi scientifici hanno dimostrato che il pesticida può causare cancro, problemi riproduttivi e danni al sistema nervoso. Inoltre, il glifosato è stato trovato in alimenti, acqua e aria, sollevando preoccupazioni per la contaminazione ambientale.

Le vittime del glifosato raccontano a Euronews di aver sviluppato gravi problemi di salute dopo essere stati esposti al pesticida. Alcune persone hanno sviluppato cancro, altre hanno avuto problemi riproduttivi e altre ancora hanno manifestato sintomi neurologici.

"Ho iniziato a sentire dolori alle ossa e ai muscoli", racconta una donna che ha lavorato come operaia agricola per molti anni. "Poi ho iniziato a perdere peso e mi sentivo sempre stanca. Dopo un po' mi è stato diagnosticato un linfoma". Un altro uomo racconta di aver sviluppato problemi riproduttivi dopo aver usato il glifosato in agricoltura. "Ho avuto difficoltà a concepire un figlio", dice. "I medici mi hanno detto che il glifosato potrebbe essere la causa".

La decisione della Commissione europea di rinnovare l'autorizzazione del glifosato è stata accolta con sgomento da molti. Le vittime del pesticida affermano che la decisione è una violazione dei loro diritti e che mette a rischio la salute dei cittadini europei.



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