Sannio Europa approva il Bilancio consuntivo 2018 e punta all'incremento di fatturato: da 800mila euro a 1 milione
18:6:9 4098L’Assemblea dei Soci di Società Sannio Europa, riunitosi ieri mattina, ha approvato il Bilancio consuntivo al 31 dicembre 2018 della società partecipata dalla Provincia di Benevento.
Ai lavori erano presenti: il Presidente della Provincia e Socio Unico Antonio Di Maria, l’Amministratore Unico di Sannio Europa, Giuseppe Sauchella, il Collegio Sindacale di Sannio Europa, il funzionario della Provincia per le Società partecipate Serafino De Bellis e il funzionario di Staff Renato Parente.
Il Bilancio consuntivo al 2018 di Sannio Europa segna un sia pur modesto attivo di gestione e, dunque, è da considerarsi positivo a fronte della situazione contabile degli anni precedenti. La gestione economica della Società oggi può contare sulla chiusura della corposa vertenza di lavoro legata e susseguente al fallimento di un’altra Società partecipata della Provincia, Art Sannio Campania, di cui Sannio Europa aveva rilevato alcune attività. E’ stato possibile anche normalizzare il rapporto di lavoro con ex 8 dipendenti Art Sannio Campania.
Il Bilancio consuntivo 2018 di Sannio Europa segna, dunque, una netta inversione di tendenza rispetto al recente passato e consente di guardare con un maggiore ottimismo al futuro della Società stessa.
Il board di Sannio Europa sottolinea che la società non solo continuerà a gestire servizi per conto e a favore della Provincia di Benevento, suo Socio unico, ma anzi li incrementerà, si prevede che il fatturato aziendale passi dagli 800mila Euro attuali ad un milione di Euro entro il corrente anno. Si prevede pertanto che tale incremento consentirà di raggiungere la media di un milione di Euro di fatturato nel triennio 2018 /2020, soglia minima imposta dalla vigente legge per le Società partecipate pubbliche.
Il Presidente della Provincia Di Maria ha espresso la propria soddisfazione per le risultanze del Bilancio di Sannio Europa anche perché, ha precisato il Presidente, la piena operatività della Società consentirà alla Provincia di gestire al meglio la propria imponente rete museale, costituente, a giudizio di Di Maria, uno degli elementi portanti delle politiche turistiche e culturali sul territorio.