Presentata a Palazzo Mosti la XXV edizione della Strabenevento
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Presentata la XXV edizione della Strabenevento. Quest’anno sarà anche l’evento conclusivo della gara a tappe “Di corsa in Molise”.
Come ha spiegato il presidente dell’Asd Amatori Podismo Benevento, Pasquale Della Torca, per il venticinquesimo anno consecutivo la Strabenevento si svolgerà il 1° maggio e l’inizio della gara agonistica di 10 chilometri è fissato per le ore 9, mentre la gara non competitiva - 1 chilometro per gli under 14 e 3 chilometri per gli altri partecipanti - partirà alle ore 11,45.
Sono le novità presentate stamani nella sala consiliare di Palazzo Mosti in occasione della XXV edizione della Strabenevento, che quest’anno sarà anche l’evento conclusivo della gara a tappe “Di corsa in Molise”.
“Il gemellaggio con il Molise rappresenta un’occasione più unica che rara per una ricomposizione di due culture vicine ed amiche – ha detto Pasquale Della Torca – e suggella un rapporto di collaborazione che ormai va avanti da molti anni”.
Il programma della XII edizione della gara podistica a tappe sui tratturi “Di corsa in Molise” prevede, invece, il primo appuntamento venerdì 29 aprile a Roccamandolfi (IS) con partenza alle ore 20 e il secondo appuntamento sabato 30 aprile a Filignano (IS), dove la gara della lunghezza di circa 8 chilometri partirà invece alle ore 16,45. La premiazione dei vincitori delle tre tappe avverrà a Benevento il 1° maggio in occasione della Strabenevento.
Come hanno sottolineato nei loro interventi il consigliere delegato allo Sport del Comune di Benevento, Rino Caputo, il presidente del Coni di Benevento, Mario Collarile, il vicepresidente della Provincia di Isernia, Mike Matticoli, il presidente del Coni Molise, Guido Cavaliere, il delegato allo Sport della Regione Molise, Carmelo Parpiglia, e gli atleti Gennaro Varrella e Stefano Cialella, il gemellaggio sportivo tra la provincia di Benevento e il Molise "contribuirà a senz’altro a ridurre le distanze tra due realtà territoriali che pure sono unite dalla comune radice storica e culturale sannita e che, forse, proprio attraverso lo sport potranno iniziare quel processo di integrazione che finora per svariate ragioni non è mai decollato".