Inaugurato il rinnovato Pronto Soccorso del Rummo. Pizzuti: "Passo avanti notevole"

18:39:52 8659 stampa questo articolo

Un 'nuovo volto' per il Pronto Soccorso dell'ospedale Rummo, inaugurato nel pomeriggio, in presenza del Governatore della  Regione Campania Vincenzo De Luca

“Si tratta di una struttura che è stata completamente rinnovata  - afferma il direttore generale Renato Pizzuti - . Ci sono delle aree dedicate che prima non c’erano, come l’osservazione breve – intensiva. Il triage è stato strutturato in maniera diversa, grazie al primario del Pronto Soccorso che abbiamo assunto lo scorso anno, il quale ha idee adeguate ai tempi. Era un Pronto Soccorso che, credo, non sia stato mai oggetto di una manutenzione straordinaria, quindi, era necessario ristrutturare il tutto, nell’attesa di cominciare i lavori che inizieranno al più presto, appena avremo i finanziamenti dalla Regione. Per quanto concerne il nuovo Pronto Soccorso, sarà situato nel Padiglione San Pio".

"Grazie all’articolo 20  - prosegue Pizzuti - abbiamo avuto dalla Regione un finanziamento di circa 9 milioni di euro destinati al Pronto Soccorso. Quello attuale sembra che risponda bene alle esigenze della popolazione. Credo sia stato fatto un passo avanti notevole".

"Domani  - prosegue il direttore -  verrà consegnato il cantiere per la sostituzione della Tac che realizzeremo entro la fine di giugno. Quindi, tutta l’area del Pronto Soccorso e quella di medicina di urgenza verrà completametne rinnovata. Abbiamo in previsione, tra giugno e luglio, di completare i lavori della risonanza magnetica, che viene sostituita con una nuova per cercare di facilitare la riduzione delle liste di attesa".

"Per fine luglio dovremo completare tutti i lavori di ristrutturazione del Dea (dipartimento emergenza accettazione) e a fine maggio dovremmo aprire la lungo degenza a Sant’Agata dei Goti. Stiamo avviando una fase importante per il rinnovamento".

Sul problema degli anestesisti: "E' reale ma non è legato solo a Benevento, ma a tutta la nazione.  Abbiamo fatto un concorso con 38 vincitori e scorso  tutta la graduatoria in due mesi. Hanno risposto solo due anestesisti. Vuol dire che dovremmo farne un altro. Per scongiurare una criticità rilevante abbiamo chiesto alla Regione un tavolo tecnico per avere un aiuto. Per quanto riguarda l'oncologia chirurgica abbiamo il direttore sanitario e indetto il concorso per il Primario. E' stato assunto un chirurgo per mobilità e sta andando avanti il concorso normale per i chirurghi".

“Oggi stiamo ritornando nei territori per cercare di trovare gli aggiustamenti necessari - afferma il Presidente della Regione De Luca -  ma stando attenti a non ricreare debito, perché se usciamo con un bilancio sanitario di un milione di euro di passivo, il commissariamento ce lo tengono per altri 70 anni. Non aspettano altro. Il bilancio in ordine è una variabile indipendente, costi quel che costi. Perché non è possibile avere questa vergogna del commissariamento".

"Di Benevento, in questa operazione verità, dobbiamo raccontare ai cittadini che nel nostro piano ospedaliero, è la provincia che ha il livello più alto di posti letto in relazione alla popolazione. A Benevento abbiamo 4,6 posti letto ogni 1000 abitanti. Quindi al di sopra dei parametri del decreto 70. A Napoli 3,36 posti letto per 1000 abitanti. Per la riabilitazione 1,24 posti letto per 1000 abitanti. Secondo i parametri previsti dal decreto 70, Benevento è al di sopra di 288 posti letto rispetto alla media prevista dalla legge nazionale".

"Abbiamo fatto un’operazione perché si minacciava la chiusura di Sant’Agata dei Goti. Il Ministro della Salute ha scritto un tweet dove diceva che aveva detto a me di non chiudere. Si tratta di una menzogna e le ho detto che alla prossima cosa non vera l’avrei querelata per diffamazione. Noi abbiamo salvato Sant’Agata dei Goti che era destinata alla chiusura. Questa gestione attuale del governo sta mettendo in ginocchio la Sanità campana e italiana".

"Quota 100  - incalza il Governatore - è assurda perché vanno in pensione centinaia di primari che non è facile sostituire dalla sera alla mattina".

"C’è stato un errore di comunicazione rispetto a Sant’Agata dei Goti perchè  è apparsa questa situazione: polo oncologico, nulla. Le risorse non ci sono, l’ortopedia la perdiamo, il Pronto Soccorso non c’è. Abbiamo fatto una riunione tecnica e assunto impegni precisi. Quindi riavremo Pronto Soccorso e tutto quello che ci è stato chiesto. Attenzione, pero, non si è colto un dato che in Italia è diventato drammatico. I medici non ci sono pìù: quando facciamo i concorsi per l’emergenza, i medici non partecipano. Nella mia città hanno partecipato una decina e alla fine sono rimasti in due, ma dopo 48 ore sono andati via anche loro".

"La totale assenza di programmazione nazionale sta portando l’Italia in un vicolo cieco. Qui non c’è chi mettere più sulle ambulanze. E’ andato via il dottore Catapano e questa cosa ha dato un senso di vuoto a Benevento. I primari non sono inquadrati nell’esercito, ma sono professionisti liberi che decidono dove andare a lavorare. Però, bisogna smetterla, perché non cade il mondo. Perché è un’offesa verso i primari che stanno facendo un lavoro eccezionale al Rummo. Adesso abbiamo il problema di accelerare i concorsi e di avere accanto a voi primari, che state facendo un lavoro importantissimo, perché il Rummo è un ospedale di fronte al quale ci sia alza in piedi, una leva di giovani medici e creare un nuovo filone di professionalità a cui trasmettere esperienza e competenza".

"Non abbiano risolto tutti i problemi in Campania, ma abbiamo fatto un buon lavoro. Restano due questioni: la medicina territoriale, siamo dietro di almeno 20 anni. Dobbiamo creare una vasta rete di ambulatori sul territorio e crescere con gli screening oncologici. Qui siamo in ritardo, ma il lavoro che è in corso, credetemi, è un lavoro di fronte al quale si alzano in piedi quando andiamo a Roma".

C.D.



Articolo di Salute / Commenti