Stalking mediatico: archiviata l'indagine a carico di Gabriele Corona per le sue denunce sul caso mensa

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Gabriele Corona, presidente di AltrabeneventoGabriele Corona, presidente di Altrabenevento

Le denunce pubbliche per il disservizio della mensa scolastica non si possono considerare Stalking mediatico. Archiviata l’indagine a carico di Gabriele Corona, presidente di Altrabenevento denunciato dalla famiglia Porcelli- Barretta.

Nel commentare l'archiviazione dell'indagine a suo carico per accuse di stalking mediatico, mosse contro di lui dalla ditta tenuta sotto i riflettori, Corona dichiara: "Si attende la conclusione delle indagini sulla “mensa degli orrori” della Ristorò. Il servizio attuale ancora non funzione come dovrebbe".

Adiutrice Barretta, socio della società Ristorò che fino a marzo 2015 ha gestito la mensa scolastica di Benevento, e la mamma Rossana Porcelli, direttrice del servizio, denunciarono a febbraio 2016 Gabriele Corona, presidente della associazione Altrabenevento, per Atti persecutori (art.612 bis Codice Penale) “perpetrati quotidianamente a mezzo stampa” con comunicati relativi al servizio di mensa scolastica “nonostante dal luglio 2015, proprio a causa della predetta persecuzione, il ramo d azienda della Ristorò sia stato ceduto ad altra società”. 

Il 23 gennaio 2017, il Sostituto Procuratore della Repubblica, Miriam Lapalorcia, a seguito delle informazioni e le testimonianze raccolte dai Carabinieri, ha chiesto al Giudice per le Indagini Preliminari l’archiviazione del procedimento con le seguenti motivazioni: “Quanto al reato di cui all'articolo 612 bis Codice Penale il legislatore punisce la condotta di chi con condotte reiterate minaccia o molesta taluno, tanto da cagionare un grave stato d'ansia o, alternativamente, da ingenerare un fondato timore per la propria o altrui incolumità. Manca nel caso in esame la condotta oggettiva minacciosa e molesta posta in essere dall'indagato. Infatti, i continui attacchi perpetrati da Altrabenevento nella persona di Corona Gabriele, non integrano attacchi personali né condotte persecutorie dirette alle singole persone offese, potendo la condotta del Corona rientrare l'esercizio della Libertà di esprimere il proprio pensiero, soprattutto in ordine al ruolo dallo stesso ricoperto e al rilievo sociale ricoperto dalla vicenda. Si ritiene dunque che la condotta dell'indagato non integri gli estremi del reato di cui all'articolo 612 bis Codice Penale”.

Contro tale motivata richiesta di archiviazione hanno presentato opposizione le signore Porcelli/Barretta assistite dall’avvocato Marcello D’Auria, ma il GIP, dottoressa Gelsomina Palmieri, a conclusione della camera di Consiglio del 13 aprile, udito anche l’avvocato Nunzio Gagliotti, difensore di Corona, ha disposto l’archiviazione del procedimento confermando le valutazioni del Pubblico Ministero.

"Adesso - dichiara Gabriele Corona - si attendono le conclusioni delle indagini a carico dell’amministratore e dei soci della Ristorò per i gravi fatti relativi alla gestione della “mensa degli orrori” come l’ha definita il Procuratore aggiunto della Repubblica di Benevento. Intanto la ristorazione scolastica dopo il disastro della Ristorò e della Quadrelle 2001, è ripartito agli inizi di marzo scorso ma ancora non funziona come dovrebbe. Appaiono buone le materie prime ma la qualità del servizio affidato alla società Ristora Food è condizionata da ritardi e problemi organizzativi sui quali Altrabenevento tornerà nei prossimi giorni".



Articolo di Cronaca Giudiziaria / Commenti