‘La Politica a Tu x Tu’. Razzano (Pdl) tra giustizia, lavoro e centrodestra a S. Agata

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Serata targata Pdl al Circolo Sociale ‘Saticula’ per il quarto appuntamento de ‘La Politica a Tu x Tu’ a cui hanno preso parte Giovanna Razzano, candidata al Senato con il Popolo della Libertà coadiuvata da Paolo Farina, consigliere comunale a Palazzo San Francesco in quota Pdl e dal decano dei consiglieri comunali, Michele Razzano. Si è parlato del programma del Pdl, del concetto di famiglia, della riforma fiscale, della revisione dei poteri di Equitalia e delle imprese che potranno tornare ad assumere i giovani con sgravi fiscali per i primi tre anni di assunzione e poi ancora di giustizia, con la separazione delle carriere, le limitazioni alla carcerazione preventiva, il divieto di pubblicare le intercettazioni, oltre che di lotta alla criminalità organizzata. E’ sul lavoro che la Razzano è tornata spesso a parlare, usando la metafora del treno che non può partire senza locomotiva. “Con la legge Fornero il mondo del lavoro è stato spiazzato completamente: non esistono più i contratti a progetto e per avere accesso ad un apprendistato c’è un iter lunghissimo. Si deve ripartire, invece, dal lavoro, per riavviare l’Italia”. D’obbligo il passaggio su S. Agata. Dal pubblico sono state poste domande in relazione al centrodestra santagatese ed alla situazione che si presenterà tra un anno con le amministrative. “Il centrodestra a S. Agata è unito e forte. Da dopo le elezioni, infatti, dobbiamo cominciare a lavorare, soprattutto coinvolgendo i giovani, per dare una speranza al paese e superando le divergenze del passato”. Ancora si è parlato della nota dolente per S. Agata, ossia il turismo ed il rilancio del centro storico. “Ha un senso chiudere il centro storico con la Ztl – ha sottolineato Razzano – ma allo stesso tempo si deve lavorare ad un piano per rianimarlo, perché ormai è alla canna del gas. Non è possibile attendere la manna dal cielo: è il caso di rimboccarsi le maniche e di garantire un minino di servizio per il turista che decide di trascorrere del tempo a S. Agata. Opportunità ce ne sono, ma bisogna valorizzarle. Eliminare le macchine dal centro storico non è l’unica soluzione”.

Nella Melenzio



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