Donato Zoppo al ‘Tropea Festival Leggere&Scrivere’ con il libro sui King Crimson

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Il sannita Donato Zoppo presenta il libro sui King Crimson al Tropea Festival il 24 ottobre prossimo alle 16 a Vibo Valentia. Una convocazione imperdibile per il saggio di Donato Zoppo sui King Crimson: dopo un anno di presentazioni in giro per l'Italia, l'autore sannita è stato invitato alla terza edizione del ‘Tropea Festival Leggere&Scrivere’ rassegna dedicata alla letteratura che quest'anno, accanto a nomi come Remo Bodei, Antonio Moresco, Walter Veltroni, Piergiorgio Odifreddi e altri, ospita anche la sezione 'Carta canta', dedicata alla letteratura musicale. Zoppo partecipa con il suo ultimo libro’King Crimson. Islands - Testi Commentati’, pubblicato da Arcana Edizioni. Insieme a lui il collega di casa editrice Paolo Bassotti che presenta ‘Sexy rock. 50 sfumature di musica e rivoluzione sessuale’ e Alessandro Besselva Averame, popolare firma di Rumore.
‘King Crimson. Islands - Testi Commentati’ è il settimo libro dell'autore sannita e l'uscita n. 50 della storica collana TXT - Testi Commentati, dedicata al commento dei testi dei più importanti nomi della storia del rock. Stavolta tocca ai King Crimson, affrontati nell'arco della lunga carriera dal 1969 fino ai dischi degli ultimi anni. Autentici pionieri della rivoluzione progressive, autori di un album spartiacque come il celebre ‘In The Court Of The Crimson King’ (1969), i King Crimson - creatura dell'eccentrico e carismatico chitarrista Robert Fripp sono una delle più amate e singolari rock band della storia. Zoppo illustra le tematiche della band, commenta disco dopo disco i testi del gruppo, affidati a personalità straordinarie come Pete Sinfield, figura sui generis di poeta visionario nella fase 1969-1971, l'ex SupertrampRichard Palmer-James (paroliere nel breve periodo di metà anni '70) e Adrian Belew, alter-ego di Fripp nella prima metà degli anni '80 e dagli anni '90 alle ultime vicissitudini del gruppo. In quasi mezzo secolo di storia, dai primordi del seminale trio Giles, Giles & Fripp (1968) all'ultima esperienza A Scarcity Of Miracles (2011), i testi targati KC hanno esplorato argomenti inconsueti per il panorama rock:esoterismo, alchimia, distopie, mitologia e letteratura, tra intimismo, sense of humour, riflessioni sul genere umano e sull'integrità artistica. Una vera e propria "isola" nell'oceano rock, durante l'esperienza progressive 60/70 e la modernizzazione rock dei decenni successivi. Firma la prefazione Leonardo Vittorio Arena, uno dei massimi orientalisti italiani, docente all'Università di Urbino e cultore dei King Crimson.



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