Lavoro. Come avvviare un'attività digitale: intervista ai co-founder dell'azienda sannita MUGA ICT

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Inchiesta sulla realtà lavorativa sannita nel settore informatico. Intervistata la MUGA ICT.

“Il 67% dei talenti digitali è disposto a trasferirsi all’estero e l’Italia è fra le mete ambite” - questo è quanto emerso dal Report “Decoding Digital Talent” di Boston Consulting Group (BCG) con l’indagine sulle preferenze su mobilità e lavoro di 27.000 talenti digitali provenienti da 180 paesi.

Nonostante il problema dell’occupazione giovanile presente nel Sannio, abbiamo deciso di intervistare coloro che sono rimasti nella propria città per lavorare, in particolare nel settore informatico, come hanno fatto i co-founder della MUGA ICT, Alessio Zollo e Umberto Russo.

L’azienda è specializzata nella realizzazione di siti web professionali, piattaforme di e-commerce e comunicazione on-line, creazione e gestione di pagine social e marketing on-line, sviluppo software e applicazioni Android e iOS.

Quali sono gli obiettivi della MUGA ICT?

Attualmente siamo molto impegnati sul fronte della digitalizzazione delle imprese, d'altronde la nostra mission è sempre stata quella di aiutare le aziende a crescere utilizzando i moderni strumenti e soluzioni che ci mette a disposizione la più avanzata tecnologia del mondo ICT. Quello che normalmente facciamo con i nostri clienti e analizzare il loro business e capire dove intervenire per automatizzare i processi aziendali, ottimizzare le risorse e migliorare i risultati di vendita dei loro prodotti o servizi.

Quando e come avete iniziato a fare questo lavoro?

Abbiamo iniziato circa 8 anni fa, eravamo giovani neo laureati all'università degli studi del Sannio, Alessio in economia e management e Umberto in ingegneria informatica. Dopo alcune esperienze lavorative individuali abbiamo deciso di avviare una nostra attività e sfruttare la nostra esperienza nel mondo ICT per aiutare le aziende a crescere sul web e affrontare le nuove sfide tecnologiche per rimanere al passo con i tempi.

Cosa avete studiato per arrivare a questo punto?

Oltre al percorso di studi tradizionale (Alessio è laureato in economia e management e Umberto in ingegneria informatica) è assolutamente necessario fare esperienza nel settore ICT ed essere sempre aggiornati studiando e utilizzando le ultime tecnologie, solo in questo modo è possibile offrire consulenze di qualità e realizzare progetti moderni ed efficienti.

Consigliate la facoltà della vostra città?

Recentemente l'università degli studi del Sannio è stata riconosciuta come una delle migliori università in Italia, sicuramente consigliamo questo ateneo perché offre una  formazione davvero completa e all'avanguardia. 

Avete trovato difficoltà? Se sì, come avete fatto ad affrontarle?

Le difficoltà incontrate durante il nostro percorso imprenditoriale sono i classici ostacoli che qualsiasi imprenditore Italiano vive quotidianamente, mi riferisco principalmente alla burocrazia che bisogna affrontare per fare impresa. Per quanto riguarda il settore ICT la burocrazia rappresenta un sistema lento e caotico che poco si sposa con questo settore che al contrario è veloce e dinamico.

I dipendenti sono del territorio?

La nostra azienda è stata da sempre legata al territorio del Sannio. Abbiamo sempre creduto che l'Università degli studi del Sannio fosse una focina di giovani talenti. Per questo abbiamo investito tanto in collaboratori del territorio e da settembre lo faremo molto di più attraverso la creazione di un'academy di formazione per ingegneri informatici. La MUGA Academy è la prima scuola di formazione, per studenti e non, completamente gratuita e che garantisce colloqui di lavoro nelle più grandi multinazionali del settore informatico.

Abbiamo iniziato la sperimentazione a giugno e a settembre partiremo con le prime classi. I ragazzi verranno impegnati in progetti che avranno una reale fattibilità e gli verrà garantito un percorso che prevede la formazione sulle ultime tecnologie richieste attualmente, cosa che gli permetterà di entrare dalla porta principale nel mondo del lavoro grazie ad una formazione mirata sulle esigenze delle imprese.

Quali sono i criteri di assunzione?

Per selezionare i collaboratori partiamo dalla loro voglia di mettersi in gioco e dalle qualità di problem solving. Non è importante solo la loro formazione ma soprattutto la voglia e la passione che mettono nell'apprendere nuove competenze visto che il settore ICT è molto dinamico.

Come altri settori, anche quello ICT è in crisi?

In generale la crisi ha colpito quasi tutti i settori, anche l'ICT ne soffre ovviamente, però bisogna considerare che essendo un settore dove si lavora con le ultime tecnologie non è molto difficile svincolarsi dai problemi legati ad uno specifico territrio. Per questo motivo è possibile lavorare con tutto il mondo anche a distanze considerevoli, ci sono molti strumenti che permettono di seguire un progetto e comunicare a distanza lavorando in team. Noi per esempio abbiamo clienti in diverse zone d'Italia e all'estero.
 

Per quanto riguarda il ministero dello sviluppo economico, che sta erogando incentivi, l'azienda sta crescendo dal punto di vista del mercato?

Relativamente! il piano industria 4.0 del 2018 ha fatto crescere tanto il settore ma quest'anno è stato di molto ridimensionato per non dire smantellato. Questo ha provocato un forte abbassamento degli investimenti delle aziende in tecnologia e automazione.

Vedete possibilità di crescita?

Sicuramente, è possibile crescere a patto di seguire una giusta strategia, fondamentale è l'internazionalizzazione e l'approccio a nuovi mercati che nascono periodicamente, vedi ad esempio il mondo della blockchain e delle criptovalute o ad esempio industria 4.0, tutti temi recenti e positivi per il settore ICT.

Cosa pensate dei vostri coetanei che lasciano la città in cerca di lavoro?

Purtroppo è un dato di fatto, molti giovano a causa della disoccupazione lasciano la nostra città in cerca di migliori opportunità, però mi sento di dire che anche nelle nostre zone ci sono aziende eccellenti che assumono giovani talentuosi. Puntando su una formazione di alto livello e sullo sviluppo economico delle nostre zone si potrebbe arginare con il tempo il fenomeno della forte disoccupazione giovanile.

Cosa pensate di quello che offre la vostra città?

Benevento non è una città molto grande ma il tessuto imprenditoriale è molto fitto e pieno di eccellenze, importante è fare rete e far crescere insieme il territorio per creare nuove opportunità lavorative e sociali.

Enza Cappabianca



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