Aperta alla Biblioteca Provinciale la mostra "Benevento 1943" - FOTO
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Alla Biblioteca Provinciale “Antonio Mellusi” la mostra bibliografica dal titolo “Benevento 1943. La guerra dopo l’armistizio”.
Foto e filmati d’epoca, testimonianze, libri, articoli di giornale, pannelli raccolti nelle Sale dell’Istituto al Corso Garibaldi di Benevento hanno rievocato la tragedia che si consumò proprio in questi stessi giorni 74 anni or sono, nell’anno di snodo della II Guerra Mondiale, causando distruzione, oltre duemila morti e rendendo irriconoscibile quella che fu la Capitale del principato Longobardo.
Emozione, stupore, commozione: questi i sentimenti colti sui volti di coloro che hanno visitato l’evento multimediale, splendidamente curato dalla Coop. Epsilon S.c. a r.l. per conto della Provincia.
Benevento pagò un prezzo altissimo all’avanzata alleata da Sud, senza peraltro che la stessa fosse stata efficacemente contrastata (sul suo territorio) dai Tedeschi in ritirata verso nord. I bombardamenti aerei, iniziati subito prima e continuati molti giorni dopo la firma dell’Armistizio di Cassibile con la resa degli Italiani agli Anglo-americani, furono di enorme intensità: la Medaglia d’Oro appuntata il 15 giugno 1967 dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat al Gonfalone cittadino fu il riconoscimento più alto della gravità di quanto accaduto.
Come ha giustamente sottolineato Luigi Mauta, uno dei curatori responsabili della Mostra, il messaggio più importante che essa vuole veicolare è che tanti nostri concittadini e la mura stessa di Benevento sono testimoni della spaventosa violenza della guerra e che, dunque, questa l’abbiamo avuta anche in casa, sebbene ai contemporanei essa sembra quasi uno “spettacolo asettico”, vissuto grazie agli schermi televisivi, di eventi che avvengono in un altrove lontano (oggi in Siria, ieri in Jugoslavia …).
Colpisce, poi, tra i tanti documenti in mostra, che alcuni dei filmati proiettati furono girati da documentaristi che sarebbero entrati a far parte (o erano già parte) del leggendario mondo di Hollywood come John Ford e John Huston. Le scene della reale avanzata delle truppe statunitensi tra le stradine italiane e beneventane sembrano confondersi con quelle (ricostruite) nei film che Hollywood mandava nelle Sale cinematografiche di tutto il mondo negli anni successive (l’elenco sarebbe lunghissimo: basti qui citare “Salvate il soldato Ryan”, firmato da quello stesso Steven Spielberg che poi ha provveduto a raccogliere e rendere pubblici i film dell’Ufficio di guerra USA – “Office of War Information”).
Stamani hanno visitato la Mostra il Consigliere provinciale Giovanni Campobasso, in rappresentanza del Presidente della Provincia Claudio Ricci, il Segretario generale e il Vice Segretario Generale della Provincia Franco Nardone e Libera Del Grosso, accompagnati dalla responsabile della Biblioteca Provinciale Gabriella Gomma.
In una dichiarazione Ricci ha voluto affermare che “la mostra è un omaggio alle vittime innocenti di tutte le guerre e a Benevento in misura particolare. Il messaggio che questa mostra alla Biblioteca Provinciale diffonde è di straordinario valore morale,etico e civile e come tale costituisce un momento essenziale nel processo educativo per le giovani generazioni che spero avvertano l’esigenza di visitarla”.