"Parcheggi rosa" diventano realtà, soddisfatta la promotrice Patrizia Callaro

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Patrizia CallaroPatrizia Callaro

"Ho voluto concretizzare il progetto  affinché la realizzazione dei parcheggi rosa venisse a termine", dichiara Patrizia Callaro, Consigliere con delega alle Pari Opportunità.

I parcheggi rosa non sono una novità in altre città italiane, certo non sono previsti dal codice della strada, ma sono una formula per la sosta delle categorie più deboli, come il posto auto riservato ai disabili. Anche Benevento, dunque approva la realizzazione di stalli rosa da riservare alle donne in gravidanza o con bimbi molto piccoli, un traguardo annunciato con fierezza e soddisfazione dalla promotrice.

"In primis i miei ringraziamenti sono per l'Assessore Delcogliano e un grazie particolare anche ai colleghi Consiglieri comunali che l’hanno approfondita e sostenuta tramite le due Commissioni: Mobilità e Affari Istituzionali" - esordisce Patrizia Callaro - aggiungo il mio sentito ringraziamento alle componenti della Consulta delle donne, che con grande attenzione e determinazione mi hanno accompagnato in questo percorso , non solo sollecitandone l’adozione ma soprattutto elaborando con me il regolamento".

"Si conclude con l’approvazione di questa delibera - spiega Callaro - l’indirizzo fornito dalla Giunta comunale con delibera n. 3 del 5/01/2017 per avviare ogni utile procedura tecnico-amministrativa, finalizzata all'individuazione delle aree da adibire all'istituzione dei parcheggi rosa. Ritengo non ci sia molto da dire o spiegare su un provvedimento che si commenta da solo: con qualche chilo di vernice rosa, e una buona dose di sensibilità, il Comune di Benevento, tramite i suoi rappresentanti, dà un forte un segnale di concretezza e sensibilità verso le donne in stato di gravidanza e le mamme che si muovono con mezzi privati. Facilitando le operazioni di carico-scarico di passeggini, di borse, ed altro alleviamo infatti quei piccoli o grandi disagi alle donne che versano in un particolare stato o condizione".

"Il nostro - continua la consigliera Pari Opportunità - è un preciso atto di volontà, che tuttavia, per essere realizzato, deve necessariamente essere accompagnato dalla quotidianità dei gesti, di attenzione e di cortesia, da parte di tutti i cittadini. Infatti, come saprete, il vigente Codice della Strada non prevede di riservare posti auto a favore di questa categoria di automobilisti, nè di poter sanzionare la loro occupazione indebita. La riuscita dell’iniziativa, si baserà pertanto esclusivamente sulla responsabilità e sul senso civico dei cittadini e di tutti gli utenti della strada. Per questa ragione non disdegno di immaginare qualche particolare misura. Come ad esempio di lasciare sul parabrezza dell’auto un segno distintivo ben visibile, ovviamente di colore rosa, per evidenziare la mancata sensibilità e rispetto verso le donne in attesa o mamme di bambini fino a due anni. Rimando ovviamente al regolamento ogni approfondimento sulle modalità tecniche".

Ma cosa prevede nel dettaglio la delibera? L'istituzione di 27 stalli rosa, collocati nei luoghi strategici della città, dove maggiormente riteniamo possano esserci esigenze delle donne in attesa o con prole fino a due anni. Come ad esempio strutture di servizio quali ospedali, centri medico-dagnostici, uffici pubblici, ecc.) gli stalli saranno facilmente riconoscibili, non solo per le strisce di colore rosa su strada, ma anche per la presenza della segnaletica verticale con la dicitura: “Parcheggio Rosa” ed apposito logo identificativo.

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