Il mecenatismo di Diego della Valle regala "nuova luce" all'Obelisco Egizio
21:3:34 7622E' stata data nuova luce all'Obelisco del Tempio egizio in piazza Papiniano di Benevento, grazie al mecenatismo di Diego Della Valle.
Con una cerimonia che ha visto la partecipazione dello sponsor dell'iniziativa, l'imprenditore Diego Della Valle, alla presenza di un numeroso pubblico, è stata inaugurato questa sera il nuovo impianto di illuminazione artistica che valorizza l'Obelisco del Tempio egizio di piazza Papiniano. Hanno inoltre partecipato, il sindaco Clemente Mastella - che ha fortemente voluto l'iniziativa - e il lighting designer che l'ha realizzata, Filippo Cannata, oltre al soprintendente alle Belle Arti per Caserta e Benevento Salvatore Buonomo. Presente anche il presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci. La cerimonia è stata preceduta da una conferenza stampa nella quale è stato spiegato il progetto di illuminazione artistica.
Piazza Papiniano si è tinta di blu e l'obelisco si staglia al suo centro in modo evidente. I beneventani sono tornati a stupirsi per la straordinarietà del monumento - con i suoi geroglifici - inserito in un contesto estraneo. Ad accrescere la suggestione dell'atmosfera creata dal gioco di luci, la proiezione dei geroglifici dell'Obelisco sul prospicente Palazzo Paolo V, che si sgretolano lasciando il posto alla loro traduzione. Dopo Santa Sofia e l'Arco Traiano, il cui impianto di illuminotecnica era stato sponsorizzato dalla Gesesa, per Piazza Papiniano e il suo Obelisco è quindi arrivato l'amico Della Valle, per dare concretezza all'idea di valorizzazione perseguita da Mastella che ricorre ai privati per supplire all'impossibilità dell'ente in stato di dissesto finanziario. L'imprenditore fiorentino ha mantenuto la parola data nei giorni della laurea conferitagli dall’Unisannio, di fare qualcosa per la città.
Mastella ha spiegato la sua idea di voler dare rilievo a Benevento come città a presenza egizia di grande rilievo, cosa che pochi sanno. Perchè tutti conoscono i sanniti e l'arco traiano, "ma nessuno sa della presenza egizia, degli obelischi. Noi abbiamo un museo che è secondo in Italia - così come la città - pre presenza egizia. Questo grazie a Domiziano, che con il culto dell'oriente, trafugava e portava". Mastella ha quindi aggiunto di voler fare qualcosa anche per Ciro, il fossile di dinosauro scoperto a Pietraroja e di averne parlato già con il soprintendente Buonomo. "Perchè si trova in una zona dove non va nessuno e nessuno sa che si trova a Benevento - continua Mastella - molti pensano che si trovi ancora a Pietraroja".
"L'ultima volta che sono stato a Benevento Clemente mi ha chiesto di fare qualcosa per la città. C'era da fare l'illuminazione dell'obelisco e lo abbiamo fatto molto volentieri", ha dichiarato Diego Della Valle. Un piccolo pensiero in una bella città come questa. Io non conoscevo la città, è molto bella, quindi la dovete far vedere il più possibile, fare manifestazioni come questa e portare gente".
Filippo Cannata, a cui va il merito di aver realizzato il progetto, he ha illustrato le caratteristiche. "Innanzitutto - dice - gran parte del lavoro è ispirato e indirizzato ai giovani. Una particolarità è la proiezione dei geroglifici con la loro traduzione, ma per la prima volta al mondo, ho usato una tecnica che consentirà ai turisti, con il loro smartphone, di poter digitare il prorpio nome e vederselo tradotto proiettato". Un monumento con cui si potrà quindi interagire.
Il presidente della Provincia, Claudio Ricci, si è complimentato vivamente con i promotori dell'iniziativa, ed a margine della cerimonia ha dichiarato: “Ogni intervento che valorizza il nostro territorio e le sue straordinarie emergenze archeologiche, artistiche e storiche merita il più sincero e convinto plauso. A nome della cittadinanza sannita ringrazio vivamente il dottor Della Valle per quanto ha voluto fare a favore dell'Obelisco. Sono peraltro lieto che, in questi ultimi mesi, si siano realizzate quelle sinergie istituzionali che hanno portato all'interessamento del Paul Getty Museum di Los Angeles verso i beni culturali sanniti e, quindi, ad avviare a proprie spese il restauro dell'altro Obelisco del Tempio isiaco beneventano, quello appartenente al patrimonio della Provincia. Si tratta di un risultato straordinario che, mi auguro, possa essere seguito da altri interventi simili”.