Benevento. Trovate in possesso di 20mila euro falsi, due persone arrestate dai Carabinieri

11:37:28 9446 stampa questo articolo
Banconote falseBanconote false

I due provenienti dal Nord Italia sono stati fermati e successivamente arrestati dai Carabinieri di Benevento. Oltre ai 20mila euro falsi sequestrata anche una macchina rivelatrice di baconote.

Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento, nel corso di un’attività di indagine finalizzata al contrasto della produzione, del traffico e della spendita di banconote false nei pressi della Stazione Centrale Ferroviaria di questo capoluogo hanno proceduto al controllo di due persone giunte con un treno proveniente dal Nord Italia.

I militari, insospettiti dall’atteggiamento dei due hanno effettuato una perquisizione personale, nel corso della quale, all’interno di un borsello hanno rinvenuto diverse mazzette di banconote che dal successivo controllo si sono rivelate falsificate. I carabinieri hanno, quindi, condotto i due sospetti, un 32enne proveniente dalla provincia di Monza e un 49enne della provincia di Como presso il Comando Provinciale dei Carabinieri per ulteriori e più approfonditi accertamenti.

Complessivamente sono state contate 400 banconote da 50 euro e una da 20 euro contraffatte il tutto per un valore di 20mila e 20 euro. Nel corso della perquisizione all’interno dello zaino che i due portavano al seguito, oltre ad alcuni effetti personali, è stata rinvenuta anche una macchina conta e rilevatrice di soldi falsi.

Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato e le banconote contraffatte sono state versate presso la competente sede della Banca d’Italia. Sono in corso ulteriori indagini per risalire alla fonte di approvvigionamento ed alla centrale falsaria, mentre da una prima attività investigativa i due erano diretti al Nord Italia, dove la consistente somma di denaro falsa doveva essere spacciata. Dopo le formalità di rito, i due sono stati tradotti presso la locale Casa Circondariale a disposizione della Autorità Giudiziaria.



Articolo di Cronaca / Commenti