Funerali Papa Francesco, prefetto: "Prova superata, ora già pensiamo al Conclave"
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(Adnkronos) - “Oggi è stato gestito un evento importantissimo, un evento storico, la figura di Papa Francesco ha richiamato tantissime persone, i grandi del mondo che hanno voluto rendergli omaggio ed è stato molto impegnativo garantire una cornice di sicurezza importante”. Così il prefetto di Roma Lamberto Giannini in un'intervista all'Adnkronos dopo i funerali di Papa Francesco.
"C'è stato un afflusso maggiore di quello previsto: piazza San Pietro era gremita, lo stesso via della Conciliazione e piazza Pia e le vie limitrofe, c’erano 250mila persone senza meno e sul percorso si è stimato potessero esserci altre 150mila persone", spiega.
"La carta vincente è stata senza dubbio la grandissima collaborazione - sottolinea - l’apporto della polizia, carabinieri, guardia di finanza, penitenziaria, polizia locale, vigili del fuoco è stato eccellente nel suo lavoro e i volontari. E soprattutto il fatto che ci sono stati tanti vertici con tutte le forze in campo, e aver collaborato appieno con la Protezione civile e come squadra in perfetta sintonia con il Comune e la Regione. Ringrazio anche la gendarmeria vaticana per il raccordo continuo, preciso e puntuale".
"Il bilancio è grandemente positivo e ci dà la spinta ad affrontare i prossimi eventi - aggiunge - Domani sarà una giornata impegnativa e tra poco ci sarà un nuovo comitato perché aspettiamo il giubileo degli adolescenti. Riteniamo che le stime di presenze, oltre 100mila, saranno confermate. E poi ci sarà l’apertura della basilica di Santa Maria Maggiore che richiederà appositi servizi perché come abbiamo visto anche oggi è diventato un polo di attrazione molto importante".
Si continua quindi a lavorare, precisa Giannini, “perché tra qualche giorno inizierà il conclave per l’elezione del nuovo pontefice. Sono eventi che richiedono grandissima attenzione, sentiti in tutto il mondo ma soprattutto qui a Roma, dove c’è stata sempre una grande partecipazione popolare".
"Ci saranno cittadini che aspetteranno l’elezione in piazza ma la particolarità è che dopo la fumata bianca in tempi brevissimi da tutta la città accorrono persone e quindi bisognerà predisporsi anche per questi eventi che dovremmo gestire", spiega il prefetto di Roma.
Alla domanda se abbia dormito la notte scorsa Giannini risponde con un sorriso: “Ho dormito perché prima di queste giornate bisogna essere riposati, serve la serenità, agitarsi e preoccuparsi non aiuta, e poi devo dire la verità: è stato un evento preparato con grandissima attenzione”.
La cosa che è andata peggio? “Non me ne viene in mente nessuna, ma sicuramente la cosa che è andata meglio è la gestione di tutte le personalità. Per riuscire a fare entrare quasi 200 delegazioni in Vaticano in un ristretto lasso di tempo in maniera sincronizzata convincendo tutti a entrare e a lasciare le grandi scorte nei pressi c’è voluta una grande organizzazione e una grande efficienza, quindi ringrazio la questura e tutte le forze di polizia”. "Un ringraziamento anche ai vigili del fuoco che sono stati sempre presenti e di grandissimo aiuto per la pianificazione degli eventi dal punto di vista della sicurezza", continua.
Quanto alla collaborazione con la Protezione civile Giannini ha sottolineato che in particolare "è stato un piacere ritrovare il prefetto Ciciliano, un collega con cui avevo già lavorato in Italia e all’estero per diversi anni. È’ andato tutto bene ma su questo veramente non avevo nessuno dubbio”.
Città blindata dalla notte ma anche la viabilità è stata gestita attentamente. “Possiamo contare sulla polizia locale composta da tanti uomini e donne preparati con una grande esperienza nella gestione di questi grandi eventi - sottolinea - Questa mattina prima delle 7 io passavo nei pressi dal Vaticano e c’era una dirigente della polizia locale che, stava dando delle indicazioni molto precise perché si era creata una folla di persone. E’ importante poter avere queste professionalità che lavorano insieme da tanti anni. Questo è un altro valore aggiunto che ha permesso di superare brillantemente questa prova e ci da’ ottimi auspici per il futuro". (di Giorgia Sodaro)