Conclave, dal 'baby elettore' Bychok al 'vecchio' Osoro Sierra: chi sono i 135 cardinali al voto

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Conclave, dal 'baby elettore' Bychok al 'vecchio' Osoro Sierra: chi sono i 135 cardinali al votoConclave, dal 'baby elettore' Bychok al 'vecchio' Osoro Sierra: chi sono i 135 cardinali al voto

(Adnkronos) - Il più giovane ha 45 anni, il più anziano 79. Sono 135 da 71 Paesi diversi dei cinque continenti i cardinali che entreranno in Conclave nel pomeriggio di mercoledì 7 maggio per eleggere - in tempi brevi a detta di molte porpore - il 267esimo Papa.  

Il 'baby' elettore è l’australiano Mikola Bychok, 45 anni, il più anziano lo spagnolo Carlos Osoro Sierra, 79 anni. Il cardinale Pietro Parolin (di gennaio 1955), Matteo Zuppi (ottobre 1955). C'è una nutrita schiera di 78enni (compiuti o da fare). Il cardinale Baldo Reina è del 1970. Il cardinale Leo Frank del '71, Rolandas Makrickas del '72. Tra i veterani della Sistina, i 5 cardinali creati da Giovanni Paolo II: il francese Philippe Barbarin, il croato Josip Bozanic, dalla Bosnia ed Erzegovina Vinco Pulic e dal Ghana Peter Turkson. Ventidue i cardinali elettori che hanno ricevuto la berretta cardinalizia da Benedetto XVI; 108 (circa l'80 per cento del totale) quelli creati da papa Francesco. 

In Sistina ci saranno anche 33 cardinali da famiglie religiose: la maggioranza è rappresentata dai salesiani, 5 (Charles Maung Bo, Virgilio Do Carmo da Silva, Ángel Fernández Artime, Cristóbal López Romero, Daniel Sturla Berhouet); 4 i consacrati dell’Ordine dei frati minori (Luis Cabrera Herrera, Pierbattista Pizzaballa, Jaime Spengler e Leonardo Steiner) e i gesuiti (Stephen Chow Sau-yan, Micheal Czerny, Jean-Claude Höllerich e Ángel Rossi); i francescani conventuali sono 3 (François-Xavier Bustillo, Mauro Gambetti e Dominique Mathieu).  

In Sistina anche 2 redentoristi (Mykola Bychok e Joseph Tobin) e 2 verbiti (Tarcisio Kikuchu e Ladislav Nemet); poi l’agostiniano Robert Prevost, il cappuccino Fridolin Ambongo Besungu, il carmelitano scalzo Anders Arborelius, il cistercense Orani João Tempesta, il clarettiano Vicente Bokalic Iglic, Gérald Lacroix dell’Istituto secolare Pio X, il lazzarista Berhaneyesus Demerew Souraphiel, il missionario della consolata Giorgio Marengo, il missionario del Sacro Cuore di Gesù John Ribat, lo scalabriniano Fabio Baggio e lo spiritano Dieudonné Nzapalainga. 

Nel dettaglio, sono rappresentate 17 nazioni dell’Africa, 15 dell’America, 17 dell’Asia, 18 dell’Europa e 4 dell’Oceania. Da Haiti, il cardinale Chibly Langlois, da Capo Verde Arlindo Furtado Gomes, dalla Repubblica Centrafricana Dieudonné Nzapalainga, dalla Papua Nuova Guinea John Ribat, dalla Malesia Sebastian Francis, dalla Svezia Anders Arborelius, dal Lussemburgo Jean-Claude Hollerich, da Timor Est Virgilio do Carmo da Silva, da Singapore William Seng Chye Goh, dal Paraguay Adalberto Martínez Flores, dal Sudan del Sud Stephen Ameyu Martin Mulla e dalla Serbia Ladislav Nemet. Nella Cappella Sistina si ritroveranno 53 cardinali europei, 37 americani (16 America del Nord, 4 America Centrale, 17 America del Sud), 23 asiatici, 18 africani e 4 australiani. 



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