Sunia Benevento: "La Regione ha mandato il problema casa nel dimenticatoio", ed annuncia proteste
18:16:55 5744La questione casa, per il SUNIA, non è al centro della politica della Regione.
Per il Sindacato degli inquilini la Regione Campania ha dimostrato di non tenere in nessun conto le gravi problematiche abitative e di gestione del patrimonio pubblico, infatti dal documento di programmazione economica 2018/2020, approvato nei giorni scorsi, emerge una assoluta e chiara sottovalutazione del grave disagio abitativo che vivono migliaia di famiglie della nostra provincia di Benevento e dell’intera Regione ove quotidianamente si susseguono sfratti e sgomberi per il grave stato di precarietà del patrimonio abitativo pubblico e privato.
Nella provincia di Benevento sono le diffuse emergenze abitative legate al dilagare degli sfratti, "non contrastati da alcuna seria politica abitativa regionale" - sostiene il SUNIA - " e altrettanto diffusi sono i disagi di chi abita in alloggi IACP, in gran parte in grave degrado perché ormai privi da anni di manutenzione efficace".
Il sindacato denuncia che da anni non si costruiscono alloggi popolari a Benevento e lo stesso bando per l’assegnazione dei 52 alloggi di contrada Capodimonte attende da mesi l’autorizzazione regionale per la riserva a favore dei nuclei familiari appoggiati da anni nelle scuole.
Ovviamente la gravità della situazione abitativa si registra con la stessa o addirittura con maggiore gravità in molte altre zone del territorio regionale. Ma a fronte di tutto ciò - continua il sindacato - si registra nell’ultima finanziaria approvata, un’assoluta assenza di finanziamenti a disposizione: non sono stati inseriti nemmeno quelli che la Regione si era impegnata con la Corte dei Conti a restituire al comparto abitativo, in quanto negli anni scorsi sottratti alle politiche abitative per essere destinati ad altri settori.
Per il Sunia la semplice proroga del piano casa prevista nella finanziaria, a causa della totale assenza di risorse, "non affronta né risolve nessuno dei problemi che sono sul tappeto, così come è già avvenuto negli anni scorsi, e appare al più come un pannicello caldo nemmeno buono a nascondere ignavia ed inadempienze. L’unica cosa prevista, per la casa, nella finanziaria regionale è l’ennesima proroga, fino al 31/12/2018, del Commissariamento dell’ACER (l’Azienda che dovrebbe o avrebbe dovuto soppiantare gli attuali IIAACCPP della Campania)".
Sconsolato il sindacato fa notare che sono trascorsi due anni dal primo commissariamento e non si produce intanto altro che proroghe e la riforma avviata è ritenuta "pasticciata e senza chiari indirizzi né fondi". La conseguenza, sottolinea il Sunia, è la quasi totale paralisi delle attività dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Benevento e delle altre Province Campane, in esercizio provvisorio e impossibilitati a programmare spese perché con bilanci non ancora approvati, nonostante le "indicazioni degli esperti, nominati dalla Regione per uno screening finanziario delle attività degli Enti. Insomma gli IACP non solo non sono stati riformati né sostituiti con altro ente ma ormai sono abbandonati allo sbando", è la denuncia.
"Purtroppo - conclude il SUNIA - c’è solo da prendere atto ancora una volta che, per la Giunta Regionale il problema abitativo non esiste o al più è posto nel dimenticatoio e con esso le migliaia di famiglie Beneventane e campane che vivono nelle case popolari, mentre quotidianamente si aggrava il disagio abitativo per migliaia di cittadini, ai quali non viene offerta nessuna alternativa" ed annuncia una campagna di mobilitazione nei prossimi giorni, affinché il problema casa abbia la giusta considerazione tra le priorità che assolutamente occorre al più presto mettere in agenda.