Successo per il concerto del soprano Eleonora Arpaise al Museo Arcos

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soprano Eleonora Arpaisesoprano Eleonora Arpaise

Il quartetto d’archi ha aperto il Concerto con uno sfavillante “Can can”.

Successo di pubblico e convinti apprezzamenti per l’esibizione del soprano lirico Eleonora Arpaise, accompagnata dal Quartetto d’archi dell’Accademia Sannita per il Concerto lirico “Note di Belcanto” presso il Museo Arcos, ideata e curata da Sannio Europa con l’evento “Lirica….. al Museo” per la Direzione artistica del M° Debora Capitanio nell’ambito delle politiche culturali della Provincia di Benevento.

Con i Maestri dell’Accademia Sannita, componenti di prestigiose Orchestre italiane, Luigi Abate (1° violino), Flavia Civico (2° violino), Alessandro Zerella (viola) e Pierluigi Sanarica (violoncello), Arpaise si è esibita tra i reperti del Tempio egizio di Iside per un Concerto da tutto esaurito ed ha dato prova di grande potenza vocale, di elevata qualità timbrica e di bella la versatilità canora. Il soprano ha interpretato brani di carattere diverso, passando con disinvoltura dalla intensità toccante di “Vissi d’arte e d’amore” della Tosca, alla civetteria di “Quando me’n vò” della Boheme, dalla delicatezza di “O mio babbino caro” del Gianni Schicchi, alla sensualità della “Habanera” della Carmen, alla leggerezza di “Tace il labbro de “La Vedova allegra” alla poetica canzone “Non ti scordar di me”.

Il quartetto d’archi ha aperto il Concerto con uno sfavillante “Can can”, hanno accompagnato con stile e raffinatezza il soprano, intervallando le sue arie con brani solo strumentali con famose melodie del Maestro Ennio Morricone (“C’era una volta il West”, “Nuovo Cinema Paradiso”) e terminando con uno struggente bis, la “Ave Maria” di A. Piazzolla.

Nuovo successo, dunque, per il format di Sannio Europa che prevede, oltre al Concerto, anche la degustazione dei prodotti della eccellenza enogastronomica sannita: questa volta, serviti dall’Istituto Alberghiero “Le Streghe” di Benevento, sono stati protagonisti nei Sotterranei del Museo Arcos i prestigiosi vini sanniti, freschi di uno strameritato riconoscimento di valenza europea, offerti dal Sannio Consorzio Tutela Vini DOP.



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