Colonia Elioterapica, inaugurata la nuova palestra di scherma ad Antonio Furno

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Scherma. Inaugurazione Palestra Antonio FurnoScherma. Inaugurazione Palestra Antonio Furno

Un parterre di campioni questo pomeriggio ha affiancato il sindaco all’inaugurazione della nuova palestra di scherma presso la colonia elioterapica. L’iniziativa è sostenuta dall’amministrazione comunale e dall’Associazione Scherma di Benevento. La palestra ospiterà gli allenamenti degli olimpionici e il primo ritiro della squadra paralimpica.

La cerimonia del taglio del Nastro, preceduta dalla benedizione di monsignor Pompilio Cristino, è avvenuta alla presenza delle autorità civili e militari. Il generale di Brigata Raffaele Romano, comandante del centro sportivo di Roma, originario di Benevento, ha voluto ricordare il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle come il più antico sostenitore dello sport in Italia e si è detto orgoglioso delle proprie origini beneventane. Con lui anche il colonnello Mario Intelisano, da poco insediatosi in città. 

Al cospetto di una folla acclamante si sono avvicendati al microfono grandi stelle dello sport. Valentina Vezzali, pluricampionessa olimpica, ricorda di aver visitato Benevento al ritorno dalle Olimpiadi del 2004 e di aver ritrovato oggi una città considerevolmente più avanti. Si riferisce al Benevento calcio, ma anche alla nuova palestra, il cui potenziale è sostanzialmente enorme se rapportato alla angusta palestra che si ritrovò a visitare di rientro dal suo successo personale. E conclude con un monito ed un invito agli sportivi: ”Se tutti nella vita quotidiana applicassimo le regole che nello sport sono essenziali ed inderogabili, l’Italia sarebbe un Paese migliore”. 

Il presidente federale della Scherma, Giorgio Scarso, e il suo vice, Gianpiero Pastore si sono rivolti alla giovane platea, ma anche ai loro genitori individuando nello sport il contributo alla costruzione della personalità dei giovani in crescita. Il presidente provinciale del CONI, Mario Collarile, ha ripercorso la storia della colonia elioterapica, sorta all’indomani del secondo conflitto mondiale, quando i giovani cominciavano lì a cimentarsi nel gioco del calcio. Tra quelli militava un giovane Clemente Mastella alle prese con il tennis. Infine, ricorda l’amico cui si deve l’avvio della scherma a Benevento: Antonio Furno, che ha offerto un mirabile esempio di dedizione e di impegno per tanti giovani schermitori.

Infine sulla pedana si sono avvicendati i campioni Giovanni Repetti, (oro ai campionati militari del 2017) e Diego Occhiuzzi, (medaglia d’oro ai campionati europei del 2010 e vicecampione olimpico 2012) per una dimostrazione di assalto di sciabola maschile. Edoardo Giordan contro Alessio Salli per un assalto di sciabola paralimpica. Francesca Boscarelli e Rossana Pasquino (podio al circuito di Coppa del Mondo di scherma paralimpica) hanno dato prova di una una sfida mista.

Arbitro di eccezione Dino Meglio, che sottolinea come l’allenamento di tipo paralimpico sia utilizzato per migliorare la tecnica e rievoca la performance della Vezzali con Bebe Vio (che si concluse a favore della seconda per sette stoccate a dieci n.d.r.). Meglio evidenzia i traguardi del settore paralimpico italiano, che tante soddisfazioni ha dato e che ben promette nel prossimo futuro. 

Su una parete della palestra si legge a grandi lettere una massima di Seneca: "Non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare". C’è da giurare che l’impegno della Federazione Provinciale e Nazionale della scherma italiana saprà indirizzare i nuovi appassionati schermitori verso mete sportive e personali di successo.

Sonia Caputo



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