Slow Food Italia scende in piazza per l’Europa
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Un impegno per la pace, la democrazia e i diritti.
Un’Europa unita, che investe sulla vita e non sulla guerra. Un’Europa fondata su ambiente, educazione e diritti, che rifiuta derive autoritarie e promuove la solidarietà tra i popoli. È con questa visione che Slow Food Italia aderisce alla manifestazione "Una piazza per l’Europa", in programma il 15 marzo a Roma. L’iniziativa, lanciata da Michele Serra e sostenuta dalla Fondazione PerugiaAssisi, vuole offrire uno spazio ai cittadini per esprimere pacificamente il proprio impegno a favore dei valori europei.
Un’Europa dei popoli e delle comunità
«Vogliamo un’Europa di pace, che sia unita e investa sulla vita, non sulla morte» ha dichiarato Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia. Il riferimento è chiaro: di fronte alle crisi internazionali, ai conflitti e alle tensioni politiche, è necessario riaffermare con forza le parole chiave che hanno fondato il progetto europeo: pace, democrazia, libertà, giustizia, dialogo, solidarietà e rispetto per le diversità.
Slow Food Italia, da sempre impegnata nella tutela del cibo buono, pulito e giusto, vede nell’Europa una casa comune che deve basarsi su comunità aperte, consapevoli e solidali. Comunità che sappiano coniugare identità e accoglienza, senza paura del confronto, ma con fiducia nel futuro.
Costruire un futuro condiviso
Partecipare a questa manifestazione significa ribadire che il futuro dell’Europa deve essere costruito insieme, superando ostilità e divisioni. In un periodo storico segnato da tensioni e conflitti, Slow Food Italia invita a difendere la complessità, che è il cuore stesso della democrazia, e a trasformarla in un valore da proteggere e coltivare.
Cos’è Slow Food e perché ha un impatto sulla società italiana
Nato nel 1986 su iniziativa di Carlo Petrini, Slow Food è un movimento internazionale che promuove un’alimentazione sostenibile e consapevole. Con il motto "Buono, pulito e giusto", si batte per una produzione di cibo che rispetti l’ambiente, i lavoratori e la biodiversità.
In Italia, Slow Food ha un impatto significativo grazie alle sue iniziative educative, ai presìdi che proteggono i prodotti tradizionali a rischio di estinzione e ai suoi eventi come Terra Madre Salone del Gusto, che mettono in rete agricoltori, artigiani e comunità del cibo.
Il movimento non si limita all’ambito alimentare, ma promuove un modello di società basato sulla solidarietà, la sostenibilità e la partecipazione democratica. La sua adesione a "Una piazza per l’Europa" è quindi una naturale estensione del suo impegno per un mondo più equo, inclusivo e rispettoso delle diversità.