Serie B. Il Benevento spaventa la capolista, il Verona pareggia all'ultimo istante
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Il Benevento va due volte in vantaggio, il Verona all’ultimo assalto la pareggia. Ottima la prova dei sanniti che superano a pieni voti.
Anticipo d’alta quota quello che propone la 24ma giornata del campionato di Serie B, con il big match tra Hellas Verona e Benevento. Gli scaligeri comandano la classifica con 44 punti, il Benevento è quarto a quota 39 (sarebbero 40 senza la penalità) e nessuna delle due vuole cedere il passo alle avversarie. In palio, questa sera al Bentegodi, ci sono dunque punti pesanti per il prosieguo del campionato, punti che potrebbero poi far la differenza. Quello che è certo è che gli obiettivi sono diversi. L’Hellas non nasconde i sogni di promozione diretta i giallorossi vogliono chiudere quanto prima il discorso salvezza ma i sanniti non vogliono perdere assolutamente terreno e rimanere il più tempo possibile nella top five sognando casomai i play – off.
Le scelte
Baroni fa la conta dei disponibili ma non per questo snaturerà, il suo solito 4-2-3-1. Il trainer dei sanniti deve rinunciare agli infortuni di De Falco, Buzzegoli, Eramo, Puscas e Alastra oltre che allo squalificato Del Pinto. Ci sono però i nuovi arrivi Viola, subito in campo, e Matera che partirà dalla panchina. A difendere i pali ci sarà Cragno; pacchetto difensivo composto da Venuti, Camporese, Lucioni e Pezzi; in mediana agiranno Viola e Chibsah mentre dietro l’unica punta Ceravolo ci saranno Ciciretti, Falco e Cissè.
Pecchia si affida al 4-3-3 anche se sembra aver provato anche un modulo speculare. L’ex vice di Benitez schiera Nicolas in porta, difesa a quatto con Pisano, Caracciolo, Bianchetti (fuori Boldor) e Souprayen. A centrocampo agiranno Fossati, Zuculini e Romulo, mentre il tidente offensivo è formato da Luppi, Bessa ed il pericolosissimo Pazzini.
La gara
Parte spedito il Benevento in casa del Verona e lo fa senza timori reverenziali. La formazione sannita al 4’ minuto si rende subito pericolosa con Ciciretti che la mette al centro da destra ma è decisivo l’intervento di Pisano che la mette in corner. Il Verona risponde al 7’ con Luppi che la scodella al centro, ci arriva Pazzini in rovesciata ma la palla sorvola e non di poco la traversa. La buona partenza dei sanniti, condita da un ottimo approccio alla gara, è premiato al 10’ quando Cissè lavora un buon pallone, salta Caracciolo e Souprayen, guarda la porta e calcia nell’angolino dove Nicolas non può arrivare.
Il Verona accusa il colpo, tanto possesso ma poche idee, ed allora il Benevento ne approfitta ancora una volta con Ciciretti che entra in area e calcia ma Caracciolo allontana. Gli uomini di Pecchia però non ci stanno e aumentano la pressione ma la retroguardia sannita fa buona guardia. L’unico affanno su calcio piazzato con Cragno anticipato ma poi Venuti spazza via. Al 20’ il Verona pareggia. Zuculini apre per Bessa che serve Souprayen in sovrapposizione il cross basso e la zampata di Luppi che trafigge Cragno.
Ora è il Verona a condurre il gioco. Passa meno di un minuto e Pazzini trova Bessa che tenta il pallonetto, palla fuori di poco. Rimane il dubbio invece quando al 25’ Falco serve con una magia Ceravolo che fa da sponda per Cissè che calcia al volo e riporta in vantaggio la Strega ma l’arbitro fischia un presunto fuorigioco. Ma che azione quella del Benevento.
Tutto cambia nuovamente al minuto 27. Luppi commette fallo su Venuti, Ciciretti si incarica di calciare e disegna una traiettoria sulla quale si fionda Lucioni che in spaccata riporta il Benevento in vantaggio. È una gara bellissima quella del Bentegodi. Da annotare l’errore della retroguardia di casa con Bianchetti e Caracciolo. Il Verona a questo punto si butta in avanti ma Pazzini è fermato al limite ed allora in contropiede i giallorossi ripartono ma l’apertura di Ciciretti per Falco è troppo lunga e tutto sfuma.
Il Verona sembra ora in affanno ma il Benevento con qualità continua a presidiare la metà campo avversaria mentre Ciciretti e Falco fanno stare gli uomini di Pecchia sempre in apprensione. Chibsah al 36’ è ingenuo nel perdere il pallone e far ripartire il Verona ma la conclusione di Luppi è murata da Camporese. L’Hellas allora prova ad uscire dal guscio e costruisce sull’asse di sinistra con la palla che giunge a Pazzini che calcia ma non inquadra. Sul capovolgimento di fronte il Benevento va via con Falco che serve nello spazio Ceravolo che è costretto a decentrarsi e tenta il cross, evitando il più sensato scarico su Ciciretti. Il Verona però è vivo. Souprayen scorazza in avanti, scambia con Pazzini che fa da sponda a Bessa che calcia di prima intenzione, palla fuori di poco. Al 42’ e al 43’ ecco la doppia occasione per i padroni di casa ma prima Souprayen e poi Romulo non trovano la porta. Nel mezzo, la buona fuga in velocità del Benevento con Venuti che serve Ciciretti al limite, scarico su Falco ma la difesa scaligera riesce a metterci una pezza.
Pronti via e la prima occasione della ripresa è di marca giallorossa con Falco che serve Ceravolo ma la conclusione dell’attaccante sannita è sbilenca e Nicolas blocca senza problemi. Il Benevento sforna un pressing alto a tratti asfissiante che costringe il Verona a rallentare la manovra e ad andare in fanno. La pressione del Verona però sale con il passare dei minuti e la formazione di Pecchia fa incetta di corner il più pericoloso vede poi Luppi provare la conclusione ma è bravo Camporese a non lasciargli spazio.
Il Benevento sembra reggere l’urto mentre l’Hellas si affida alle soluzioni personali. Accade al 61’ quando Bessa prende palla si crea lo spazio e calcia, conclusione deviata e corner. Pecchia a poco meno di mezz’ora dal termine da avvio alla girandola dei cambi fuori Luppi dentro Siligardi per dare vitalità al reparto offensivo. I piani di Baroni si complicano quando Cissè becca nel giro di due minuti una doppia ammonizione e lascia i suoi in dieci. Allontanato anche Baroni, che però decidere di togliere dalla contesa Falco ed inserire Melara. Il Benevento si risistema con un 4-2-3 ma di fatto è un 4-4-1, mentre ora i padroni di casa soffrono perché il Verona è in superiorità numerica, superiorità che dura poco perché Pazzini si becca un rosso diretto per fallo su Cragno. Pecchia poi cambia ancora, dentro due attaccanti: Gomez e Cappelluzzo fuori Fossati e Pisano, tenta il tutto per tutto il tecnico di casa. Cambia anche il Benevento che fa esordire anche l’altro nuovo arrivato Antonio Matera, fuori Ciciretti.
Nei minuti finali il Benevento è tutto rintanato a difendere il risultato, il Verona ci prova prima con Souprayen di testa palla fuori, poi con Gomez dalla distanza: palla alle stelle. All’88’ ecco che Souprayen entra in area e Venuti lo atterra per Abisso è calcio di rigore. A calciare dagli undici metri va Romulo che spiazza Cragno e pareggia i conti. In pieno recupero ci prova ancora il Verona con Romulo che serve Cappelluzzo tiro e Cragno blocca. Il Benevento è sulle gambe, dopo una gara generosissima. L’ultimo brivido a firmarlo è ancora Romulo che fa fuori un avversario a sinistra si accentra e calcia palla che esce non di molto dall’incrocio dei pali.
Finisce qui, risultato tutto sommato giusto per quello visto in campo. Verona che riprende la gara per i capelli ed il 2 a 2 finale per i sanniti, che per lunghi tratti hanno dominato la gara, ha quasi il sapore della beffa. Bravo il Verona a crederci fino in fondo.
Tabellino.
Hellas Verona (4-3-3): Nicolas; Pisano(84’ Cappelluzzo), Bianchetti, Caracciolo, Souprayen; Romulo, Fossati(81’ Gomez), Zuculini; Bessa, Pazzini, Luppi(65’ Siligardi). A disposizione: Coppola, Boldor, Troianiello, Zuculini F., Zaccagni, Ferrari. All. Pecchia
Benevento Calcio (4-2-3-1): Cragno; Venuti(90’ Gyamfi), Camporese, Lucioni, Pezzi; Viola, Chibsah; Ciciretti(87’ Matera), Falco(73’ Melara), Cissè; Ceravolo. A disposizione: Gori, Lopez, Pajac, Padella, Bagadur, Donnarumma, Matera. All. Baroni
Arbitro: sig. Rosario Abisso di Palermo.
Assistenti: sig. Matteo Bottegoni di Terni e sig. Rosario Baccini di Conegliano.
IV Uomo: sig. Marco Mainardi di Bergamo.
Marcatori: 10’ Cissè (B), 20’ Luppi (HV), 27’ Lucioni(B), 89’ Romulo(HV).
Ammoniti: 8’ Fossati(HV), 71’ Bessa(HV), 88’ Venuti(B), 91’ Siligardi(HV).
Espulsi: 72’ Cissè(B) per doppia ammonizione, 78’ rosso diretto Pazzini(HV)
Angoli: 8 a 3.
Fuorigioco: 7 a 2.
Recupero: 1’pt, 5’st.
Michele Palmieri