Scegliere un conto deposito, ecco cosa guardare oltre all’interesse

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Risparmi: il conto depositoRisparmi: il conto deposito

Per la scelta del miglior conto deposito guardare al tasso di interesse non è sufficiente: dobbiamo cercare quello più adatto alle nostre reali esigenze.

Sul mercato dei prodotti finanziari non c’è scelta migliore per il piccolo risparmiatore del conto deposito. Chi non vuole rischiare in nessun modo il proprio denaro potrà trovare nel conto deposito un investimento vantaggioso e ben remunerato che offre per una cifra vincolata un interesse stabilito dalla banca. Trovare un conto deposito conveniente è quindi piuttosto semplice se si sa dove cercare. In questo possono darci un supporto importante i comparatori

Il conto deposito, oltrettutto, resta un investimento conveniente nonostante il recente aumento dal 20 al 26% delle aliquote sulle rendite finanziarie voluto dal Governo. Tale prodotto infatti, come è possibile leggere in questo articolo del Corriere della Sera, offre guadagni di gran lunga superiori anche rispetto ai titoli di Stato. In più, anche se questo vale allo stesso modo per i Bot e CTZ, i conti deposito prevedono una rendita sicura al cento per cento; parallelamente però la somma depositata in un conto deposito verrà tutelata fino a 100 mila euro da un apposito Fondo Interbancario, anche nel caso dovesse fallire la banca.

Il primo elemento da valutare nella scelta di un buon conto deposito è certamente il tasso di interesse applicato, tramite il quale sarà possibile calcolare facilmente la rendita lorda sulle cifre depositate. Si tratta però di un guadagno che dovrà essere decurtato della percentuale del 26% dell’aliquota e di uno 0,2% di imposta di bollo sulla somma vincolata. Altro problema di chi vuole investire in un conto deposito è la scelta riguardante la tipologia del conto e in particolare la decisione di optare per un conto vincolato o libero: nel primo caso l’interesse applicato sarà più elevato ma non potremo utlizzare la somma vincolata fino alla scadere del contratto.

Per scegliere un conto deposito realmente vantaggioso però è necessario tenere in considerazione le nostre esigenze di risparmiatori, cioè chiederci se potremmo avere l’esigenza di usare la somma che stiamo per investire, per quanto tempo potremo vincolarla, qual è la finalità dell’investimento, ecc. Rispondendo a queste domande sarà semplice decidere la tipologia di conto deposito più adatto a noi e ai nostri scopi. Se, ad esempio, decidiamo di investire una quota elevata dei nostri risparmi, potrebbe essere utile prevedere la possibilità di dover utilizzare quella somma; sarebbe saggio quindi scegliere un conto deposito con la possibilità di svincolo anticipato.

In ogni caso una volta deciso se depositare il nostro denaro in un conto libero oppure in uno vincolato ci saranno anche altri elementi da considerare. La maggior parte dei conti deposito infatti non prevede spese di apertura o chiusura, anche se questi costi potrebbero essere fatti ricadere indirittamente sul tasso di interesse; un guadagno minore può essere considerato a tutti gli effetti un costo da pagare. Inoltre potrebbero essere accreditati al cliente i costi legati alle valute di accredito di bonifici, alle valute di addebito dei bonifici, alle operazioni non effettuate online, alle penali di chiusura anticipata dei depositi vincolati, ecc.

È infatti probabile che in caso di svincolo anticipato l’investitore perda tutti gli interessi fino a quel momento maturati; allo stesso modo la banca potrebbe anche prevedere l’addebito di una penale, calcolata su una percentuale della somma depositata, che il cliente dovrà pagare all’istituto di credito.



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