Save the Children: più di 10 milioni di bambini in fuga da guerre e crisi, serve un impegno internazionale

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Bambini profughi - Idlib, Idlib Governorate, Syria (Foto di Ahmed akacha)Bambini profughi - Idlib, Idlib Governorate, Syria (Foto di Ahmed akacha)

Un nuovo report di Save the Children denuncia l'aumento drammatico di minori sfollati a causa di conflitti e disastri.

Roma – Più di 10 milioni di bambini sono stati costretti a fuggire dalle loro case a causa di guerre e crisi nel 2023, un aumento di 29.000 al giorno rispetto all'anno precedente. È quanto emerge dal nuovo report di Save the Children "La diaspora dei bambini", pubblicato ieri 19 febbraio 2024.

Il rapporto evidenzia come i bambini siano le vittime più vulnerabili dei conflitti e delle crisi, costretti a lasciare tutto ciò che conoscono per cercare sicurezza in altri luoghi. Tra i dieci paesi con il maggior numero di bambini sfollati si trovano:

  • Sudan
  • Somalia
  • Repubblica Democratica del Congo
  • Afghanistan
  • Yemen
  • Etiopia
  • Nigeria
  • Pakistan
  • Ucraina
  • Myanmar
  • I pericoli della fuga

Il viaggio per fuggire dalle zone di crisi è spesso lungo e pericoloso. I bambini sono esposti a rischi di sfruttamento, abuso e violenza. Molti di loro perdono l'accesso all'istruzione, alla salute e ad altri servizi essenziali.

L'appello di Save the Children

Save the Children chiede un impegno urgente da parte della comunità internazionale per: proteggere i bambini in fuga da guerre e crisi, garantire loro l'accesso all'istruzione, alla salute e ad altri servizi essenziali e promuovere soluzioni durature per le crisi che causano la fuga dei bambini.

Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children Italia: "I bambini che sono costretti a fuggire dalle loro case a causa di guerre e crisi sono tra le persone più vulnerabili al mondo. Dobbiamo fare di più per proteggerli e dare loro la possibilità di costruire un futuro migliore."

Link di approfondimento

https://www.savethechildren.it/



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