Santamaria sposa la tesi di Caldoro, De Luca incandidabile

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Gennaro Santamaria (Udc)Gennaro Santamaria (Udc)

Torna sulla questione dell’incandidabilità di Vincenzo De Luca il segretario provinciale dell’Udc Gennaro Santamaria che riprende dunque uno dei temi posti da Stefano Caldoro in questa campagna elettorale.

“Finalmente il presidente Stefano Caldoro ha deciso di sollevare in questa campagna elettorale uno dei temi centrali, che è quello relativo all’impresentabilità di De Luca alla carica di presidente della Giunta Regionale della Campania”. Questo è quanto afferma il segretario provinciale e dirigente nazionale dell’UDC, Gennaro Santamaria, a proposito della presa di posizione netta assunta in questi giorni di campagna elettorale dal presidente uscente Stefano Caldoro sulla questione dell’ impresentabilità di De Luca per gli effetti della legge Severino.

“De Luca – prosegue nel suo commento Santamaria – risulta impresentabili per vari motivi. Il primo è sicuramente quello relativo al rispetto della legge Severino che impone la sospensione da qualsiasi incarico pubblico chi è stato condannato per abuso d’ufficio. Pertanto, nel caso malaugurato De Luca dovesse essere eletto presidente il giorno dopo, se mai riuscisse ad insediarsi, verrebbe sospeso lasciando l’intera regione nel caos istituzionale più assoluto".

"Tutto questo non sarebbe dovuto accadere se il PD fosse stato un partito serio", spiega ancora Santamaria. Purtroppo, come ha detto bene nei giorni scorsi Enrico Letta, il PD è oramai una partito dalla doppia morale. Quello che vale per i propri avversari, decadenza di Berlusconi dalla carica di senatore, non vale per i propri dirigenti. Ma perché De Luca sfida la legge in questo modo mettendo a rischio l’intera istituzione regionale? Perché De Luca pur di essere eletto sottoscrive accordi anche con i suoi più acerrimi nemici, De Mita e Cosentino, candidando persone in odore di camorra, come riferiscono la senatrice PD e giornalista anticamorra Capacchione e lo scrittore Saviano? Ma è molto semplice! Perché siamo di fronte ad un uomo disperato che a sessantasei anni sa che se perde questa sfida politica è finito definitivamente".

"Se queste sono le reali motivazioni – conclude Santamaria - che spingono questo personaggio a sovrastare la legge pur di essere eletto, credo che lo stesso non valga per i cittadini Campani che nelle prossime ore dovranno riflettere e pensare di riaffidare le sorti di questo territorio ad una persona serie ed affidabile come ha dimostrato di esserlo in questi anni il presidente Caldoro.”



Articolo di Elezioni Regionali 2015 / Commenti