San Salvatore. Spostamento Unità Materno Infantile? Romano attacca e pone dubbi
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“Quale interesse generale ha spinto la Dirigenza dell'Asl ad adottare una simile decisione?".
Fabio Massimo Leucio Romano, sindaco di San Salvatore Telesino con una nota indirizzata ai sindaci del distretto sanitario di Telese, a Clemente Mastella sindaco di Benevento, a Franklin Picker direttore generale dell’ASL di Benevento ed ai direttori del Distretto Sanitario Locale e al dirigente dell’Unità Operativa Materno Infantile è intervenuto in merito alla vicenda del trasferimento dell'Unità Materno infantile dal dal centro telesino a quello di Guardia Sanframondi.
“Nel mese di maggio ultimo scorso – scrive la fascia tricolore – si veniva a conoscenza, in via del tutto informale, dell'eventuale trasferimento temporaneo dell'Unità Materno infantile ubicata in Via Molino Pacelli in altro sito, in quanto l'ASL aveva ricevuto un finanziamento per la demolizione e ricostruzione ex novo della struttura con realizzazione di ulteriori locali da adibirsi a SAUT 118. L'amministrazione comunale di San Salvatore Telesino, pertanto, immediatamente manifestava al Direttore Generale dell'ASL la la possibilità di mettere a disposizione altri locali idonei ad ospitare temporaneamente l'Unità Materno-infantile o, finanche, di compartecipare alle opere per la ristrutturazione dell'immobile, al fine di non creare disagi né all'utenza nè ai servizi sanitari erogati. Alla stessa non seguiva alcun riscontro”.
Romano attacca poi l’amministrazione retta da Floriano Panza: “Dagli atti amministrativi recentemente prodotti dal Comune di Guardia Sanframondi, i cui amministratori anche solo per mera cortesia e per galateo istituzionale avrebbero dovuto quantomeno informare preliminarmente i colleghi di San Salvatore Telesino sulle loro intenzioni, si è venuti a conoscenza che nel mese di luglio l'ASL BN1 comunicava allo stesso Ente l'interesse a formalizzare, gli atti necessari per ricevere in comodato d'uso gratuito alcuni locali ubicati all'interno dell'immobile attuale sede dell'Ufficio del Giudice di Pace e che i sopralluoghi effettuati congiuntamente per verificare l'idoneità dei locali avevano dato esito positivo”.
Romano pone, inoltre, dubbi sul trasferimento e pone alcune domande: “Ebbene, questa affermazione suscita dubbi ed interrogativi per diverse motivazioni: i locali messi a disposizione dal Comune di Guardia Sanframondi, come si evince dalla determina del Servizio Tecnico-Manutentivo, n.42 del 15/02/19 e dall'allegato schema di contratto di comodato d'uso gratuito predisposto dall'ASL, necessitano di lavori di adeguamento le cui spese, si badi bene, saranno a carico dell'ASL. Quest'ultima, infatti, dovrà partecipare in quota parte alle spese sostenute in base alla superficie concessa e, soprattutto, dovrà realizzare in proprio e sempre a proprie spese i lavori di adeguamento antincendio per la parte di competenza. Dovrà, inoltre, sostenere i costi per adeguare i locali alla specifica destinazione d'uso e predispone, sempre a proprie spese, le infrastrutture necessarie per l'attivazione delle utenze, così come previsto dagli artt. 4 e 6 del menzionato contratto di comodato. Quale esigenza giustificherebbe lo spostamento di un servizio in altro Comune, per un periodo limitato, per di più in un immobile che necessita di interventi di adeguamento e messa in sicurezza, con evidente spreco di denaro pubblico? Sta di fatto che il Comune di San Salvatore Telesino sia con note del 05/05/18, prot. n. 3342 e del 22/02/19, prot. n. 1397, inviate al Direttore Generale dell'ASL BN1, che con deliberazione di Giunta Comunale del 26/02/19, ha messo a disposizione un immobile che non necessita di alcun intervento di adeguamento o messa in sicurezza e per il quale l'ASL, così come il Comune di San Salvatore Telesino, si badi bene, non dovranno sopportare alcuna spesa. Spinti dal dubbio che il Direttore Generale dell'ASL non avesse avuto contezza della offerta a titolo gratuito e senza alcun onere o spesa di un immobile, già confacente all'uso richiesto, non avendo ricevuto nemmeno un semplice riscontro in ossequio alle più elementari regole di correttezza istituzionale, tale disponibilità veniva ribadita anche verbalmente e direttamente allo stesso Direttore in un colloquio richiesto dall'amministrazione comunale”.
Il primo cittadino puntualizza: “Le motivazioni sulla inopportunità del trasferimento temporaneo dell'Unità materno-infantile nel Comune di Guardia Sanframondi, riguardano, pertanto, sia l'aspetto inerente l'efficacia e l'efficienza dei servizi sanitari ed i disagi che si causerebbero agli utenti della gran parte del distretto sanitario di Telese Terme sia l'aspetto economico, e sono state sono state ampiamente illustrate nelle predette note ed anche attraverso un articolo pubblicato su un quotidiano locale. Va, altresì, precisato che lo spostamento del Centro nello stesso stabile dove è ubicato l'Ufficio del Giudice di Pace determinerebbe per entrambe le utenze (giustizia e sanità) situazioni di interferenze e commistioni, in palese violazione del diritto alla riservatezza e della tutela della privacy”.
E conclude: “Quale interesse generale, quindi, ha spinto la Dirigenza dell'Asl ad adottare una simile decisione? In questa vicenda prima delle ragioni della politica devono prevalere quelle dei cittadini e della corretta amministrazione della res pubblica. Si fa appello, ancora una volta, sia ai principi in ordine alla tutela ed al rispetto delle esigenze dei cittadini che a quelli di risparmio e contenimento della spesa sanitaria e pubblica in generale, affinché l'ASL, melius re perpensa, voglia accogliere la proposta formulata dall'Amministrazione comunale di San Salvatore Telesino di concessione in comodato d'uso gratuito di altri locali siti nello stesso Comune, senza alcun onere e spesa”.